Lavoro e Professioni 19 Gennaio 2022 11:57

Infermieri, il nuovo ruolo di Direttore Assistenziale è una realtà. Anche la Puglia presenta il suo progetto di legge

Clemente (Consigliere Regionale Puglia): «Sostegno bipartisan per una proposta volta a valorizzare la professione»

Infermieri, il nuovo ruolo di Direttore Assistenziale è una realtà. Anche la Puglia presenta il suo progetto di legge

Inserire le professioni infermieristiche a pieno titolo nella direzione strategica aziendale per rafforzare la governance dei processi organizzativi garantendo una più compiuta visione d’insieme capace di valorizzare tutte le personalità presenti, generando una maggior capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini. Sono questi gli obiettivi a cui tende l’istituzione della figura del Direttore assistenziale in staff alla direzione generale delle aziende, che dallo scorso novembre è ufficialmente una realtà in Emilia-Romagna.

La figura del Direttore assistenziale: l’esempio dell’Emilia-Romagna

Il Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna, infatti, ha approvato la norma che modifica la legge regionale 29/2004 al fine di valorizzare le professioni sanitarie e prevede che al Direttore Generale e ai direttori sanitario, amministrativo e sociosanitario si unisca, appunto, il direttore assistenziale.

«Si aggiunge così una nuova opportunità per i cittadini e per i professionisti – ha commentato in quella sede il coordinamento regionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche – che per il loro mandato professionale sono i più vicini a dove nasce il bisogno assistenziale, sempre presente con la nuova epidemiologia della popolazione, ma che si è dimostrato primario anche nella pandemia, e la capacità di gestirla da parte dei professionisti competenti ha spesso fatto la differenza in termini di maggior possibilità e appropriatezza della risposta».

«Siamo la prima regione in Italia a investire realmente sul lavoro multidisciplinare dei nostri operatori sanitari» annunciò all’indomani dell’approvazione della legge Raffaele Donini, assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna e coordinatore della Commissione Salute in Conferenza delle Regioni, e aggiunse: «Ho l’impressione che non resteremo gli unici». Non si sbagliava. Dopo poche settimane, anche in Regione Puglia ci si attiva per intraprendere lo stesso percorso.

L’iniziativa della Regione Puglia

Nei giorni scorsi infatti arriva dal consigliere regionale dei Popolari, Sergio Clemente, una proposta di legge per una diversa valorizzazione della figura dell’infermiere che prevede anche il suo ingresso nella Direzione Generale. Ecco cosa ha dichiarato Clemente ai nostri microfoni.

Valorizzare un ruolo ingiustamente in sordina

«La pandemia ha sicuramente inciso nella decisione di tentare di valorizzare una figura professionale, il cui ruolo essenziale e l’impegno profuso soprattutto in questa fase storica sono talvolta, purtroppo, passati in sordina. Ho ricevuto innumerevoli manifestazioni di supporto bipartisan in relazione a questa volontà. È attualmente in corso con l’ausilio dell’ufficio legislativo della Regione una valutazione tecnica di questa proposta, sulla scia di quanto già fatto in Emilia-Romagna. È interesse collettivo dare risposte sempre più esaurienti e ritagliate sui nuovi bisogni in sanità».

«Nuovi scenari professionali per la categoria degli infermieri»

«Per la professione infermieristica si aprirebbero scenari molto importanti: l’obiettivo è quello di inserire nello staff della cabina di regia delle aziende la figura del direttore assistenziale, una figura nuova che però spesso, informalmente e nella prassi è già in essere in molte realtà, e viene già consultata dalle direzioni generali. Lo scopo della proposta di legge è attribuirle un riconoscimento formale e strutturato all’interno dello scacchiere, così che insieme alle altre figure manageriali sanitarie possa perseguire gli obiettivi aziendali e definire le strategie delle professioni sanitarie, che hanno la responsabilità dell’assistenza non solo nelle strutture ospedaliere».

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Fine vita, Commissione Sanità Puglia approva proposta di legge regionale. Amati (Pd): «Siamo i primi in Italia, ora subito in Aula»
«Spero che le altre regioni seguano l’esempio italiano e mi attendo un immediato esame in Consiglio regionale, anche rinviando di qualche giorno le ferie» sottolinea il consigliere regionale dem Fabiano Amati
«Non serve una legge statale per garantire il suicidio assistito». La proposta del Pd pugliese per superare lo stallo
Una proposta di legge regionale di Fabiano Amati (Pd) punta a garantire in Puglia il suicidio medicalmente assistito. Spiega Amati: «L’aiuto alla morte per persone malate terminali è già una prestazione prevista dall’ordinamento in virtù della sentenza della Corte costituzionale 242 del 2019, le regioni hanno solo bisogno di norme organizzative». Nel testo viene garantita l’assistenza gratuita del SSN
In Puglia il primo reparto Covid a gestione infermieristica
Al Policlinico San Paolo di Bari la sperimentazione avviata dal direttore generale dell’Asl Antonio Sanguedolce ha avuto successo: i pazienti non vengono mandati al Covid hospital ma destinati a questo reparto e seguiti da diversi medici. Resta fisso invece il pool infermieristico. Andreula (OPI Bari): «Abbiamo messo al centro i bisogni di assistenza del paziente in un unico ambiente assistenziale»
di Francesco Torre
Il 2021 anno record per i trapianti in Puglia: crescono le donazioni nonostante il Covid
Il coordinatore del Centro Trapianti Regionale: «È stato un Natale più bello per 123 famiglie pugliesi. Nel cuore le storie di due padri che hanno donato il proprio rene ai figli e quella di Merek, che ora vuole iscriversi a Medicina e tornare in Uganda per aiutare i suoi connazionali che non hanno avuto la sua stessa fortuna»
Emilia Romagna, FNO TSRM PSTRP: «Bene iter legge sulla figura del Direttore assistenziale»
«La scelta di inserire tale figura all’interno della Direzione aziendale rappresenta una grande opportunità a  favore della necessaria riorganizzazione del servizio sanitario», sottolinea la FNO TSRM PSTRP
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...