Lavoro e Professioni 22 Ottobre 2020 08:21

La petizione per chiudere il contenzioso Stato-medici specialisti sfonda quota 10mila firme

Tortorella (Consulcesi): «Con la petizione abbiamo dato voce a decine di migliaia di medici. Abbiamo più volte sollecitato la politica a trovare una soluzione, il Recovery Fund rappresenta un’occasione che non può essere sprecata»
La petizione per chiudere il contenzioso Stato-medici specialisti sfonda quota 10mila firme

Oltre 10mila firme arrivate su Change.org e sulla piattaforma di Consulcesi Club. Obiettivo: chiedere a Governo e Istituzioni di chiudere un contenzioso che dura da tanti anni, ovvero il mancato riconoscimento economico agli specializzandi degli anni 78-2006. La battaglia dei medici specialisti sta diventando la battaglia di tutti i medici e non solo: favorevoli alla soluzione di un accordo transattivo tanti vertici FNOMCeO e presidenti degli Ordini tra i quali Roberto Monaco, Segretario Generale FNOMCeO e Presidente OMCeO Siena; Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO; Silvestro Scotti Presidente OMCeO Napoli, ma anche comuni cittadini stanno sostenendo con firme e appelli pubblici la petizione. L’obiettivo è chiudere una volta per tutte una profonda ingiustizia.

La petizione è stata lanciata da Consulcesi, network legale che nel corso degli anni, attraverso le azioni collettive ed i successi nei tribunali di tutta Italia, sta rendendo giustizia a migliaia di quegli oltre 180mila medici penalizzati. «Insieme alle iniziative legali – spiega il Presidente di Consulcesi Massimo Tortorella – abbiamo più volte sollecitato la politica a trovare una soluzione attraverso una transazione. Abbiamo trovato sostegno bipartisan in diverse Legislature, compresa l’attuale, ed in Parlamento ci sono altri due Ddl per l’accordo transattivo.  Negli anni scorsi al sostegno ideologico erano però sempre mancate le coperture economiche per chiudere la questione. Stavolta – aggiunge Tortorella –il Recovery Fund rappresenta un’occasione che non può essere sprecata».

«L’Italia – scrivono da Consulcesi – avrà a disposizione nel prossimo triennio 209 miliardi di euro, di cui 80 circa a fondo perduto, e una grossa fetta di queste risorse saranno proprio destinate alla sanità. Dunque, finalmente non solo ci saranno le risorse economiche per risolvere i problemi endemici del SSN (rinnovare le strutture, introdurre maggiore tecnologia nelle attività, potenziare le cure domiciliari), ma anche per risolvere questioni annose come quella dei medici specialisti a cui potranno essere destinate tutte quelle somme che il Recovery fund permetterà di svincolare». «In tal senso – prosegue Tortorella – è fondamentale che il messaggio arrivi forte e chiaro ai decisori politici: ogni firma, che si aggiungerà alle migliaia già raccolte, sarà un grazie ai nostri medici eroi e al contempo un fondamentale passo verso la fine di questa ingiustizia».

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Mese della prevenzione del tumore al seno. Petrella (Consulcesi): «Troppa disparità tra Nord e Sud»
L’oncologo e docente Consulcesi: «Necessario potenziare prevenzione e diagnosi precoce»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...