Lavoro 26 Aprile 2017 10:21

I medici ammessi in soprannumero al corso di medicina generale possono svolgere attività ambulatoriale?

Il TAR Liguria con la sentenza n. 236 del 22 marzo 2017 ha chiarito che è compatibile la frequenza del corso di formazione specifica in medicina generale da parte di soggetti ammessi in soprannumero e senza borsa di studio e lo svolgimento di incarichi di attività specialistica ambulatoriale interna. L’art. 25 dell’ACN alla lett. k) […]

Il TAR Liguria con la sentenza n. 236 del 22 marzo 2017 ha chiarito che è compatibile la frequenza del corso di formazione specifica in medicina generale da parte di soggetti ammessi in soprannumero e senza borsa di studio e lo svolgimento di incarichi di attività specialistica ambulatoriale interna.

L’art. 25 dell’ACN alla lett. k) prevede una ipotesi di incompatibilità nel caso in cui il professionista “sia iscritto al corso di formazione specifica in medicina generale o corsi di specializzazione di cui al d.lgs. 17 agosto 1999 n.368 e successive modifiche ed integrazioni”. La norma però non distingue tra i medici ammessi alla frequenza del corso che usufruiscono di borsa di studio e quelli ammessi in soprannumero che di tale beneficio non godono.

I medici ammessi in soprannumero, infatti, non hanno diritto alla borsa di studio e possono svolgere l’attività libero professionale compatibile con gli obblighi formativi.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva e, ringraziando tutti i suoi lettori, dà appuntamento a tutti al 2 settembre.
di Redazione
Politica

Decreto ‘Liste di attesa’, da oggi in vigore: ecco che cosa cambia

Tra le principali novità: la Piattaforma nazionale delle liste di attesa, visite ed esami anche nel weekend, prenotazione tramite Cup di prestazioni erogate presso strutture sia pubbliche che p...
Salute

Giornata mondiale dell’epatite, Ecdc: “Più prevenzione e diagnosi precoce per ridurre le morti per cancro al fegato”

Il monito dell'Ecdc: "55mila decessi ogni anno per questo tumore al fegato: le epatiti sono il primo fattore rischio"
di I.F.