La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri chiede la riorganizzazione della medicina fiscale e di stabilizzazione del personale medico
Sono sospese dal 10 marzo le visite fiscali di controllo per malattia. Non sono ancora state riattivate, nonostante la ripresa delle attività lavorative. Questa situazione ha creato un grave disagio ai medici fiscali, che hanno visto azzerarsi i loro redditi senza poter usufruire, vista la natura atipica dei loro contratti, degli ammortizzatori sociali previsti per i lavoratori dipendenti. E senza potersi dedicare ad altre attività professionali, per via del rigido regime delle incompatibilità.
Per segnalare e risolvere questa situazione, questa mattina la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha scritto una lettera al Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, al Ministro della Salute, Roberto Speranza, al Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, e al Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.
La lettera si conclude reiterando, ancora una volta, una richiesta che la FNOMCeO perora da anni: quella di «portare a termine il processo di riorganizzazione della medicina fiscale e di stabilizzazione del personale medico impegnato in questa funzione, auspicato nel documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sull’organizzazione dell’attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia, approvato dalla Commissione Affari sociali nella seduta del 27 maggio 2014».
Leggi la lettera inviata dalla FNOMCeO
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