Borse di studio e assegni di mantenimento: ecco come ottenerli
A partire dallo scorso 25 marzo, sul sito della Fondazione Enpam, sono aperti i termini per la presentazione delle domande relative alle borse di studio e agli assegni di mantenimento attivati dalla Banca d’Italia attraverso il fondo gestito dall’Enpam e istituito in favore dei familiari dei medici e degli odontoiatri deceduti a causa del Covid-19.
Come si legge sul sito dell’ente, questa iniziativa deriva dalla stipula di una convenzione tra la Banca d’Italia e l’Enpam avvenuta nell’ottobre 2021. La durata è di 5 anni, rinnovabile alla scadenza, e consiste nell’erogazione annuale di borse di studio ai figli superstiti, in età scolare o universitaria fino a 26 anni, degli associati che hanno perso la vita a seguito di infezione da Covid-19 durante lo stato di emergenza.
Sempre in base a quanto dichiarato sul sito della fondazione, l’importo delle singole erogazioni sarà il seguente:
È importante ricordare inoltre che queste borse di studio saranno cumulabili con sussidi analoghi erogati dalla Fondazione Enpam o da altri enti, amministrazioni o società.
Lo stesso bando, si legge sul sito Enpam, prevede un ulteriore supporto per le famiglie dei camici bianchi vittime del Covid-19: in presenza di figli inabili o laddove emergano situazioni di difficoltà sociale ed economica dei familiari delle vittime, è prevista la possibilità di fare domanda per ottenere gli assegni di mantenimento.
Gli assegni sono anch’essi annuali e del seguente valore: 2.500 euro per ciascun figlio superstite inabile e 2.500 euro per il coniuge o per ciascun figlio superstite in acclarato disagio economico o stato di bisogno (vale a dire in presenza di Isee del nucleo familiare inferiore a 25.000 euro). È da notare che i due assegni saranno cumulabili in caso di figlio superstite inabile e in acclarato stato di bisogno.
Le domande per le borse di studio e per gli assegni di mantenimento dovranno essere ripresentate ogni anno, e potranno essere trasmesse unicamente per via informatizzata attraverso il sito dell’Enpam. Ecco la procedura così come riportata dal sito della fondazione:
Sarà cura della Fondazione Enpam inviare all’interessato tramite mail la comunicazione dell’esito della domanda.
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