Lavoro 14 Luglio 2014 18:03

Obbligo di POS: i medici di famiglia si adeguano alla legge grazie alle nuove tecnologie 

Il segretario della FIMMG Lazio, Bartoletti: “DoctorPay soluzione innovativa, intelligente, senza canone e costi per l’apparecchio

Obbligo di POS: i medici di famiglia si adeguano alla legge grazie alle nuove tecnologie 

Scattato l’obbligo di POS, i camici bianchi – pur senza smorzare le polemiche – hanno cominciato a cercare le soluzioni più adatte per adeguarsi ad una legge, che è nata “spuntata”, nel senso che  – almeno per il momento – non prevede sanzioni per i trasgressori, ma sulla quale il Governo, proprio negli ultimi giorni, ha annunciato l’intenzione di voler intervenire.

Il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi incontrerà a breve  Banca d’Italia e Consorzio Bancomat per pianificare iniziative per ridurre le commissioni ma, nella stessa occasione, potrebbero essere definite le prime sanzioni. Nel frattempo c’è già chi si è messo in regola come la Federazione Italiana dei Medici di Famiglia. Il segretario regionale della FIMMG Lazio, Pier Luigi Bartoletti spiega come in questa intervista.

Scattato l’obbligo di POS, qual è la posizione dei medici di famiglia ed in che modo pensate di fronteggiare quanto prevede la legge?
Posto che si tratta di un obbligo senza sanzioni, e dunque un po’ “all’italiana”, è pur sempre una legge e, in quanto tale, va rispettata. Per questo motivo abbiamo cercato di trovare per tutti i colleghi una soluzione che ci permettesse di evitare spese aggiuntive. I medici di famiglia svolgono un servizio pubblico il cui pagamento, da parte dell’assistito, è l’eccezione e non la regola. Non parliamo dunque di un fatturato tale da giustificare l’utilizzo di un POS. Per questo abbiamo deciso di optare per DoctorPay: un servizio che ci sembra innovativo e può fare al caso nostro.

E quali sono le caratteristiche che hanno convinto la categoria a scegliere questo dispositivo?
Si tratta di un meccanismo molto semplice: non sono previsti né il costo dell’apparecchio, né un canone mensile, né un obbligo di conto corrente bancario. È un servizio che rappresenta, in prospettiva, un’importante risorsa per l’intera categoria. Per questo abbiamo scelto una partnership forte che fornisce una soluzione intelligente.

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