In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
I risultati dell’inchiesta dell’Associazione “Chi si cura di te?” sull’orario di lavoro dei medici in formazione specialistica. Fra orari insostenibili, riposi mancati e diritti negati
Il presidente della FNOMCeO: «Chiediamo una ristrutturazione della formazione specialistica: va esercitata all’interno degli ospedali. Il task shifting può essere adottato solo nei Paesi del terzo mondo o nei teatri di guerra. Il tempo della comunicazione fra il medico e paziente, così come per legge, è tempo di cura»
Il punto su turni massacranti, formazione continua e aumento borse di specializzazione
Un luogo di confronto, un percorso condiviso per garantire e tutelare la salute pubblica, gli assistiti e i professionisti sanitari
Il sindacato CIMO-FESMED: «In percentuale, i casi di Covid-19 tra gli operatori sanitari continuano ad essere di più rispetto alla popolazione. Rivedere i percorsi e riorganizzare le strutture sanitarie per consentire il ricovero di pazienti Covid e non Covid»
D’amico (Anmil): «Negli ultimi due anni 191 mila infortuni sul lavoro sono stati causati da infezione da Covid-19. Il 73% si sono verificati in sanità, in 4 casi su 10 tra gli infermieri. Oltre 800 persone, tra coloro che hanno contratto il virus, hanno pagato con la vita»
Chi deve farlo, quanto deve versare e quando
Turni che superano le 48 ore, 11mila strutture complesse e semplici tagliate, un taglio del salario accessorio del 20% rispetto al 5% della riduzione del numero dei medici e poi ancora le aggressioni e il contenzioso. Il presidente CIMO spiega cosa affrontano i medici
Il progetto prevede l’arrivo nei prossimi mesi di infermieri da Perù, Paraguay e Argentina a cui verrà fatto un corso di lingua italiana, fornito un alloggio e una formazione per equiparare il titolo a quello delle università europee. Degani (presidente Uneba Lombardia): «Risposta contingente ad un problema strutturale, ma lanciamo un appello al governo affinché venga rivisto il numero chiuso nelle facoltà italiane»
Ferie non godute, straordinari non pagati, contratti in attesa di rinnovo. In Italia manca personale e i medici sono stanchi di sacrifici continui. Il presidente Fnomceo Filippo Anelli fissa una nuova direzione con il ministro Speranza
Il ddl della leghista Maria Cristina Cantù definisce le figure del soccorritore e dell’autista soccorritore affidandone in via prioritaria le attività alle associazioni di volontariato. Ma l’associazione di categoria CO.E.S. punta a definire prima le competenze e ad avere una formazione omogenea in tutte le regioni
Più attenzione alla salute della donna significa anche più tutele e pari dignità per le lavoratrici della sanità. Cosa c’è ancora da fare lo ha spiegato bene la presidente Fimeuc, Fabiola Fini
L’evento Fnomceo ha visto la presenza di tutte le sigle sindacali, federazioni, Enpam e società scientifiche. Sono 20 i punti esposti da risolvere con urgenza per tornare a permettere al personale medico di amare la propria professione. La soluzione di Speranza vede un approccio straordinario verso gli specializzandi
Il Direttore Generale del Gruppo INI, Cristopher Faroni, ribadisce l’importanza dell’impegno firmato lo scorso anno: «Un anno fa abbiamo intrapreso un percorso virtuoso e innovativo. Il medico è una figura sempre più centrale nelle nostre organizzazioni ed è necessario valorizzarne adeguatamente la professionalità»
Il sindacato dei medici dipendenti spiega le ragioni della fuga dal SSN e sensibilizza Istituzioni e cittadini
Si tratta della polizza Emapi (Reale Assicurazioni) per infortuni professionali ed extra. Inclusi familiari e dipendenti
Stipendio decurtato per un errore amministrativo: l’odissea di un’operatrice sanitaria per far valere il suo diritto
OPI Veneto: «L’infermiere, sulla base delle valutazioni professionali che gli competono decide se e a chi attribuire l’attività prevista per il raggiungimento degli obiettivi assistenziali»
Il sindacato: «Adeguare gli stipendi all’inflazione ogni due anni»
In commissione Affari sociali prosegue l’iter della legge delega che vuole riorganizzare il regime giuridico degli IRCCS. La disciplina è ferma al 2003. Da Mantovani ad Ippoliti, le ricette dei Direttori
L’articolo 13 della Legge Gelli impone l’immediata comunicazione a tutto il personale coinvolto nel contenzioso appena scatta la denuncia. Operatori sanitari già pieni di segnalazioni con rischi per reputazione, assicurazione e privacy. L’analisi di Francesco Del Rio (Consulcesi & Partners)
Borse di studio e assegni di mantenimento: ecco come ottenerli
«L’Educatore professionale socio-pedagogico non può svolgere prestazioni che in ambito sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale siano già svolte da altre professioni sanitarie, a partire dall’Educatore professionale qualificato socio-sanitario, la cui formazione deve essere svolta in collegamento tra le Scuole di medicina e quelle di Scienze dell’educazione»
Tutto è pronto per l’appuntamento a Bologna dall’8 al 10 aprile prossimo che vedrà riuniti i Presidenti dei 100 Ordini provinciali dei medici veterinari
Nella gestione dei fondi PNRR è alto il rischio di “distrazioni”. Busia (ANAC): «Efficientare sistemi aziendali su trasparenza, anticorruzione e whistleblowing». Ruolo essenziale degli RPCT
In 10 anni falcidiato il salario accessorio dei medici dipendenti del SSN: persi in media 15 mila euro ciascuno. Quici (CIMO-FESMED): «Non stupiamoci della fuga dagli ospedali»
Dal 31 ottobre i moduli cartacei non saranno più disponibili. Novità per i Mmg che non dovranno più aspettare la cessazione del rapporto di lavoro
De Pascale era nato a Bari, aveva 59 anni e combatteva da qualche mese una malattia molto grave e di rapida evoluzione
Draoli (FNOPI): «Dal 28 marzo al 2 maggio è attivo il sito statigenerali.fnopi.it. L’obiettivo è approdare ad una piattaforma condivisa che, entro l’autunno, ridisegni la professione infermieristica in Italia, anche attraverso la modifica delle norme primarie e dei percorsi formativi»
Il sindacato alla Regione Lazio: «Paralisi inaccettabile, chiediamo convocazione urgentissima e l’immediata revoca di ogni misura di blocco in materia di assunzioni»