In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
«Il problema fondamentale è che i medici sono abbandonati e non esiste un sistema di relazione sindacale», spiega Danilo Mazzacane, segretario Cisl medici Lombardia che aggiunge: «La riforma regionale così come è stata pensata presenta delle evidenti criticità, regione investa nella sanità pubblica»
«Nelle regioni dov’è applicata la Legge si riducono le controversie: finalmente c’è un governo del rischio in sanità e della sicurezza delle cure per i cittadini» ha sottolineato a Sanità Informazione Federico Gelli, relatore della Legge alla Camera e presidente della Fondazione Italia in Salute
«Prima di quota 100 noi avevamo una carenza intorno ai 52-53mila, – spiega Tonino Aceti, portavoce della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche – con quota 100 se ne aggiungono altre 22-23mila unità che si aggiungono alle 10-11mila unità che sarebbero comunque uscite per pensionamento normale»
Sotto lo slogan #futuroèpubblico, CGIL, CISL e UIL scenderanno in piazza per chiedere assunzioni straordinarie e il rinnovo del contratto. Intanto anche la sanità privata soffre per un contratto bloccato da 12 anni
Al termine della tre giorni tenutasi nell’incantevole cornice dell’isola azzurra l’Enpaf annuncia importanti novità sul futuro della professione
Il segretario regionale del sindacato propone di utilizzare i 4 miliardi avanzati dall’attuazione di reddito di cittadinanza e Quota 100 per aumentare il numero delle borse delle scuole di specializzazione e rinnovare il contratto dei medici
Le Regioni non hanno accettato l’idea di una pre-intesa. Il segretario della Federazione dei Medici di medicina generale deluso: «Chiedevamo che il 2017 si chiudesse con un aumento dell’1,79%, in linea con l’indennità di vacatio contrattuale della dipendenza, perché non va bene?»
L’intervista a Michele Di Iorio, presidente Federfarma Napoli: «Nessun pregiudizio, ma auspico una regolamentazione stringente per evitare il dilagare di fenomeni incontrollabili»
Uno studio dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane lancia l’allarme: «Non è stata fatta una programmazione adeguata». FNOMCeO: «Confermiamo il dato»
La Presidente della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche sottolinea il cambiamento “culturale” portato dalla legge 24 del 2017. Poi spiega quanto fatto sul tema: «Abbiamo firmato un protocollo d’intesa con il Csm per l’attività consulenziale e peritale e lavorato con le nostre società scientifiche per entrare nell’elenco del Ministero»
Al parziale scetticismo del presidente dell’Ordine dei Medici di Roma si contrappone l’entusiasmo di Carla Cappiello, presidente dell’Ordine degli ingegneri della Capitale: «Le potenzialità sono enormi: lavorare a distanza riuscendo a fornire la stessa qualità del servizio e garantendo la sicurezza dei dati personali consente di risparmiare su tutte le procedure e sopperire a carenze sociali»
«Le questioni non sono ancora tutte risolte ma il Ministro – spiega Silvestro Scotti, segretario nazionale di FIMMG – ha mostrato grande sensibilità»
L’intervento della Suprema Corte si chiama “Progetto Sanità” e punta a garantire un’interpretazione quanto più uniforme e condivisa di alcune questioni di fondamentale importanza. «La Cassazione ha preso atto della giurisprudenza di merito che si sta formando in tema di responsabilità medica e intende arrivare in tempi stretti a costruire il diritto vivente», ha sottolineato Vincenti
«Gli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva sono determinati a carico dei bilanci delle Regioni» si legge nella sentenza della Consulta. «Se non escono queste risorse noi andiamo avanti lo stesso», sottolinea il Presidente Guido Quici
Il Direttore Generale per il mercato del Ministero dello Sviluppo Economico annuncia una iniziativa a breve per sbloccare i decreti attuativi della legge riguardanti la parte assicurativa. Fondazione Italia In Salute: contenzioso in diminuzione
A Roma l’attivo unitario per la sanità privata promosso da CGIL, CISL e UIL ha visto la presenza dei segretari Landini, Furlan, Barbagallo
Presentati alla Camera i primi dati sull’applicazione della legge. Federico Gelli: «Quello che ci sembra interessante è l’andamento tendenziale: finalmente c’è un governo del rischio in sanità e della sicurezza delle cure per i cittadini. Questo mi sembra il primo risultato». Dal report emergono diseguaglianze tra regioni
Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma chiede di integrare la legge Gelli per fermare le cause temerarie: «Seguire il modello degli Stati Uniti dove c’è il patto “quota-lite”». In Italia sono 300mila le cause giacenti nei tribunali contro i dottori e le strutture sanitarie private e pubbliche
Il presidente del meeting SAQURE: «I contenziosi sono diminuiti. Disposizioni anticipate di trattamento fondamentali per l’autodeterminazione dei pazienti che devono sottoporsi a qualunque procedura, applicabili anche ai testimoni di Geova che rifiutano le trasfusioni»
Milioni di euro di straordinari non pagati e milioni di euro per il mancato turn over e le mancate assunzioni. Queste, secondo Fnomceo, sono le cifre che lo Stato sta risparmiando sul lavoro dei medici
Ci sarà un incremento di 83 centesimi ogni cento euro per le pensioni lorde sino a € 2.198,82 mensili. Oltre questo limite, l’aumento sarà dello 0,55% (pari al 50% dell’indice), cioè 55 centesimi ogni 100 euro
«La Federazione CIMO-FESMED non può rimanere inerte di fronte allo stato di coma profondo dell’intero sistema sanitario calabrese e propone un “Patto per la Sanità della Calabria” chiamando a collaborare quanti all’interno delle Istituzioni – in primis i sindaci –, delle università, delle organizzazioni sindacali, delle società scientifiche, dei lavoratori del settore, della cultura, delle […]
Pensionamenti, regionalismo differenziato e fondi solo apparentemente integrativi, per Anaao Assomed si tratta di una “tempesta perfetta”
«Impoverire la sanità pubblica, svuotarla di competenze professionali e di innovazioni tecnologiche, significa condannarla a non reggere l’onda d’urto della crisi e ad essere spazzata via, a scapito del grado di civiltà dell’intero Paese»
Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini spiega ai nostri microfoni quali sono i provvedimenti da prendere oggi per evitare, un domani, il tracollo del Ssn
Alessandro Beux (TSRM e PSTRP): «Iscrizione solo per quelli che hanno conseguito titolo prima 1999»
La coordinatrice regionale del settore formazione per il Sindacato dei Medici Italiani: «C’è una disparità retributiva contributiva e previdenziale importante. L’unica soluzione è coniugare la programmazione e l’alto standard formativo di entrambi i percorsi che devono diventare uno solo»
Il presidente del sindacato degli anestesisti e rianimatori sottolinea: «È un modo per aggirare il Contratto collettivo nazionale di lavoro». Poi rincara: «È vietata dalle norme e non risolve il problema della carenza di specialisti». In corso fino al 6 Aprile a Roma la seconda edizione del Meeting “SAQURE 2019” (SAfety, QUality, Reliability) per approfondire le tematiche della sicurezza, della qualità, dell’organizzazione del lavoro e medico legali
La Federazione CIMO-FESMED abbandona il tavolo tecnico sulla Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA) istituito presso il Ministero della Salute con tutte le OO.SS. della dirigenza, le Regioni, la Funzione Pubblica ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il motivo? «L’assenza ingiustificata del principale interlocutore, il MEF, il cui ruolo tecnico e politico assume valenza assoluta […]
Intesa raggiunta in merito al rinnovo dell’Acn 2016-2019. Proposto il riconoscimento delle tutele della maternità, l’applicazione completa della legge 104, non solo per i famigliari a carico ma anche per il singolo specialista