Lavoro e Professioni 1 Settembre 2020 10:17

Piani terapeutici, FNOMCeO: «Estendere proroga fino al 15 ottobre e semplificare procedure prescrittive»

La validità dei piani era stata prorogata fino al 31 agosto. FNOMCeO: «MMG possano prescrivere i farmaci in modo efficace e assumersi la gestione dei pazienti». La posizione di Senior Italia FederAnziani: «Anziché prorogare si dia a MMG e specialisti del territorio facoltà di prescrivere»

Sono scaduti oggi i piani terapeutici per i farmaci e le prescrizioni dei presidi destinati a 10 milioni di malati cronici, che erano stati prorogati da Aifa fino al 31 agosto. Arriva quindi da più parti la richiesta di proroga, almeno fino alla fine dello stato di emergenza sanitaria da Covid-19.

PIANI TERAPEUTICI, LA RICHIESTA DELLA FNOMCEO

Il Presidente della FNOMCeO (Federazione degli Ordini dei Medici) Filippo Anelli si appella al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e ai vertici dell’AIFA, per chiedere non solo l’estensione della proroga dei piani terapeutici fino al termine dello stato di emergenza, ma anche una deburocratizzazione e una semplificazione delle procedure prescrittive che potrebbero essere affidate ai MMG.

ANELLI: «I MMG POSSONO PRESCRIVERE FARMACI»

Una serie di proroghe dei piani terapeutici erano già state concessa da Aifa durante l’epidemia di Covid-19. Secondo il presidente Anelli, questo ha dimostrato come i MMG possano prescrivere i farmaci in modo efficace e assumersi la gestione dei pazienti e come «i rinnovi periodici così ravvicinati non siano che un aggravio burocratico, volto più al controllo della spesa che a quello della terapia – aggiunge Anelli-. Anzi, in molti casi, questa difficoltà nell’accesso ai farmaci innovativi costituisce un vero e proprio sbarramento per i pazienti più fragili, che, impossibilitati a recarsi nelle strutture abilitate o dagli specialisti, ripiegano su farmaci meno appropriati o interrompono le terapie» sottolinea.

L’APPELLO AL MINISTRO DELLA SALUTE

«Se vogliamo trarre una lezione dalla pandemia di Covid-19 – incalza Anelli – è proprio l’aver dimostrato che una burocrazia più snella non solo è possibile, ma giova ai pazienti, ai professionisti e ai sistemi sanitari – prosegue -. Ci appelliamo al Ministro della Salute – evidenzia – perché intervenga sull’AIFA ottenendo un’estensione della proroga sino al termine dello Stato di emergenza e auspichiamo una deburocratizzazione e una semplificazione di queste procedure prescrittive, che sfrutti la presenza capillare e prossima ai pazienti dei medici di medicina generale per la prescrizione dei nuovi farmaci che abbiano dato prova di efficacia e sicurezza».

FEDERANZIANI: «FAR PRESCRIVERE I FARMACI DA MMG E SPECIALISTI DEL TERRITORIO»

Dello stesso avviso Senior Italia Federanziani: «L’ulteriore proroga dei Piani Terapeutici non fa altro che rinviare ancora un problema annoso, quello della prescrizione di una serie di farmaci, come quelli per diabete e malattie respiratorie, che a oggi non possono essere prescritti né dai medici di famiglia né dagli specialisti del territorio». Secondo Federanziani, entrambe le categorie di medici hanno tale facoltà prescrittiva, in relazione alla fase attuale ma anche alla presa in carico dei pazienti cronici. «Sarebbe preferibile decidersi ad affrontare in modo strutturale una situazione problematica da tempo e a maggior ragione ora che i medici si trovano a smaltire il pesante arretrato di visite e screening accumulato in questi mesi di blocco delle attività ordinarie».

LE LISTE D’ATTESA

Il problema delle liste d’attesa è sempre stato in cima alle lamentele dei cittadini; una criticità del sistema che rischia di peggiorare a causa delle visite “congelate” durante il lockdown e delle regole di distanziamento e contingentamento degli accessi. Ed è per questo che ci si interroga su come garantire la continuità terapeutica ai pazienti. «Abbiamo visto come per altre categorie di farmaci (NAO, si veda la nota 97 dell’AIFA) sia stato possibile ottenere che la prescrizione dei farmaci possa avvenire anche da parte del medico di medicina generale, come è giusto che sia – conclude Federanziani -. Non si vede perché la stessa logica non possa essere applicata ad altre categorie di farmaci ben noti come quelli per il diabete e per le malattie respiratorie. Tale misura appare urgente, di fronte all’esistenza di un numero irragionevole di piani terapeutici che generano visite specialistiche finalizzate esclusivamente al rinnovo del piano, con pesanti ricadute sulla vita dei pazienti, in particolar modo degli anziani e dei più fragili».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Dall’Aifa due linee guida per semplificare l’organizzazione delle sperimentazioni cliniche e regolamentare gli studi osservazionali
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato i due documenti fornendo chiarimenti rispetto alla normativa europea e nazionale vigente e adattando anche il contesto italiano ai Regolamenti UE
Allarme caldo africano, da Federanziani decalogo salva-vita
Dal prossimo venerdì sono previste temperature altissime con punte di 38-40 gradi. E con l’allerta per le ondate di calore, comincia per i cittadini anziani e fragili la stagione più difficile, quella in cui le condizioni climatiche possono rappresentare un grave pericolo per la salute e per la vita. Da Senior Italia FederAnziani un decalogo anti-caldo, pensato per proteggere i nostri nonni
Da antipertensivi a ibuprofene, in Italia è allarme carenza farmaci
Antiepilettici, antidepressivi, diuretici, antipertensivi sono diventati quasi introvabili. Così come il paracetamolo e l'ibuprofene, in particolare ai dosaggi indicati per i bambini. In totale in Italia sarebbero circa 3mila i farmaci a rischio reperibilità. Le cause sono diverse e dipendono in parte dalla pandemia e in parte dall'attuale crisi internazionale
Depressione maggiore: in uno spray nasale nuove speranze di cura per i pazienti “farmaco-resistenti”
Il nuovo farmaco, l’Esketamina, approvato dall’AIFA lo scorso aprile, ha effetti più rapidi ed è più efficace per alcune forme di depressione resistenti ai trattamenti. Vita (SIP): «La nuova molecola, da utilizzare in associazione ai trattamenti standard, è un farmaco ad uso ospedaliero, che può essere utilizzato nelle strutture sanitarie accreditate del SSN, sotto stretto controllo medico».
Sport in ricetta medica, Sbrollini (Iv): «Aiutiamo a crescere sani i giovani, SSN ne beneficerà»
La senatrice di Italia Viva ripresenterà il disegno di legge sullo sport in ricetta medica e sulle detrazioni fiscali per l’attività sportiva: «A volte, a causa di difficoltà economiche, il genitore rinuncia a mandare il figlio a fare sport perché ci sono altre priorità». Medici di medicina generale e pediatri favorevoli
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...