Questa figura professionale non si occupa solo della salute dei nostri animali da compagnia, ma analizza e autorizza la distribuzione di tutti gli alimenti di origine animale. L’intervista a Gaetano Penocchio, Presidente Fnovi – Federazione nazionale ordini veterinari italiani
Non tutti ci fanno caso, ma la figura del veterinario è molto più presente nelle nostre vite di quanto non pensiamo. «Da quando ci alziamo al mattino e beviamo il cappuccino a quando pranziamo con carne o uova. Il cappuccino – spiega ai nostri microfoni Gaetano Penocchio, presidente Fnovi (Federazione nazionale ordini veterinari italiani) – contiene latte e il latte viene immesso nel circuito distributivo solo dopo aver ricevuto tutte le garanzie di controllo di qualità da parte di un veterinario. Stesso discorso per tutti gli alimenti di origine animale: il medico veterinario li controlla tutti». Il veterinario, dunque, non è solo il punto di riferimento di chi ha animali da compagnia, ma ha anche un «ruolo inderogabile rispetto agli animali che producono alimenti».
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