Lavoro e Professioni 28 Dicembre 2021 09:14

Radiologia domiciliare e rinnovo delle apparecchiature diagnostiche, TSRM protagonisti della sanità del futuro

Parla Carmela Galdieri, presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici di Radiologia Medica: «Rimodernare il parco macchine all’interno delle aziende permetterebbe di ottenere dei risultati migliori sia per l’esame stesso che per la riduzione della dose di esposizione dalle apparecchiature che utilizzano radiazioni»

Dalla radiologia domiciliare al rinnovamento delle apparecchiature per la diagnostica. I Tecnici Sanitari di Radiologia Medica sono destinati a giocare un ruolo da protagonisti nella sanità del futuro grazie anche alle riforme contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Del resto, i dati comunicati recentemente da Confindustria Dispositivi Medici parlano chiaro: sono 18mila le apparecchiature di diagnostica per immagini obsolete, come risonanze magnetiche, Pet, Tac, angiografi e mammografi.

Il 71% dei mammografi convenzionali ha superato i 10 anni di età, il 69% delle Pet ha almeno 5 anni. Per questo con il PNRR si punta ad acquistare e collaudare 2648 grandi apparecchiature sanitarie e digitalizzare 184 strutture sanitarie sede di Dea con un totale di 3,41 miliardi. Una opportunità che trova il plauso anche di Carmela Galdieri, presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici sanitari di Radiologia Medica.

Presidente, una delle sfide del futuro è quella della radiologia domiciliare…

«Come Commissione d’Albo nazionale ci stiamo lavorando da tempo. Abbiamo visto quanto sia importante la radiologia domiciliare durante il periodo pandemico. Andare a casa del paziente, e soprattutto del paziente fragile, è nostro compito e nostro dovere. In questo modo riusciamo a raggiungere quei pazienti che non sono in grado di recarsi in ospedale. Così diamo il nostro contributo alla riduzione delle presenze nei Pronto soccorso evitando che si intasino. Anche sulla teleradiologia stiamo lavorando: ci sono dei tavoli di avori, si sta lavorando anche nel PNRR. È indispensabile che in tutta Italia, non solo in alcune regioni, ci sia questo supporto».

Nelle realtà italiane dove viene sperimentata, sta funzionando bene la radiologia domiciliare?

«Stanno funzionando e anche molto bene. Ne abbiamo un esempio a Torino dove la radiologia domiciliare è nata. Ci sono altre realtà, come in Lombardia, ed è nostro compito portarle avanti».

Un altro tema è quello del rinnovamento delle apparecchiature diagnostiche che in Italia sono mediamente piuttosto obsolete…

«Da questo punto di vista stiamo lavorando come CdA nazionale. Abbiamo partecipato a dei tavoli in cui si parlava di questa necessità di rimodernare il parco macchine all’interno delle aziende. Questo permetterebbe di ottenere dei risultati migliori sia per l’esame stesso che per la riduzione della dose di esposizione dalle apparecchiature che utilizzano radiazioni. Sicuramente è un vantaggio per tutti, per l’operatore, ma soprattutto per il paziente. Nel PNRR questo è una dei punti fondamentali: permettere a tutte le strutture sanitarie di ottenere delle apparecchiature di ultima generazione».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Radioprotezione e lavoro di équipe, i TSRM del Lazio a convegno rilanciano le parole chiave della professione
Il presidente della commissione d’Albo dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica di Roma e Provincia Andrea Lenza ha aperto il convegno: «Il diritto alla salute deve essere garantito e preservato attraverso un importante lavoro multidisciplinare di équipe». Presente anche il Presidente della commissione Sanità della Regione Lazio Rodolfo Lena e la presidente della Cda dei TSRM Carmela Galdieri
TSRM, Galdieri: «Tecnici di radiologia siano inseriti nelle équipe delle Case di Comunità»
La presidente della CdA nazionale dei TSRM Carmela Galdieri ricorda il periodo più difficile della pandemia: «Esperienza che porterò nella mia pratica professionale per tutta la vita». Poi promuove l’idea di creare un Direttore Asistenziale: «È una grande opportunità a favore della necessaria riorganizzazione del servizio sanitario»
di Francesco Torre
TSRM, verso il voto per la CdA nazionale. La lista “Progresso” lancia cinque punti per lo sviluppo della professione dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica
Il 26-27-28 settembre si svolgeranno le elezioni per le Commissioni d’Albo nazionali delle 19 professioni afferenti all’Ordine TSRM e PSTRP. La Lista di TSRM “Progresso” ha lanciato un percorso partecipativo e mette al centro la valorizzazione delle professione e la formazione
«L’importanza del tecnico sanitario di radiologia medica nella lotta al Covid-19»
di Vincenzo Grimaldi, Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
di Vincenzo Grimaldi, Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
TSRM e radioprotezione, varato il D.Lgs. 101 sulle norme fondamentali di sicurezza. FNO TSRM e PSTRP: «Figura ne esce rafforzata»
La nuova normativa inerente i principi generali di radioprotezione, nella sezione che riguarda le esposizioni mediche, supera il paradigma pre legge 42/99 che aveva fortemente caratterizzato il decreto legislativo 187/2000, verso il nuovo modello organizzativo fondato sul lavoro d’équipe, la competenza dei professionisti, il rispetto delle autonomie, l’interdisciplinarità, le procedure, i protocolli (algoritmi decisionali)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"