Lavoro e Professioni 3 Dicembre 2021 11:23

Reputazione online, 9 medici su 10 minacciati da fake news. Consulcesi lancia il servizio legale ‘diritto all’oblio’ per difenderli

La ricerca di Consulcesi rivela che il 60% degli operatori sanitari è interessato a verificare i contenuti Internet correlati al suo nome e potenzialmente lesivi alla privacy e all’immagine digitale

Le fake news possono rendere la vita professionale di un medico un vero e proprio inferno. I camici bianchi lo sanno bene, tanto che più di 9 su 10 vivono questo fenomeno come una vera e propria minaccia. E, nonostante 1 su 5 abbia provato questo abuso sulla propria pelle, quasi la metà di loro non sa che il “diritto all’oblio” garantisce la cancellazione dei propri dati personali pubblicati sul web. Di conseguenza, quasi l’80% delle vittime ha cercato di risolvere il problema da solo.

Questi sono solo alcuni dei dati emersi dall’indagine promossa da Consulcesi su oltre 1323 professionisti. Il report mostra che oltre il 60% degli operatori sanitari coinvolti nella ricerca è interessato a un servizio che permetta di verificare i contenuti pubblicati su Internet correlati al suo nome e potenzialmente lesivi alla privacy e all’immagine digitale. In particolare, gli operatori sanitari vorrebbero accedere a un servizio semplice da utilizzare, affidabile e sicuro.

«I medici sono ben consapevoli di quanto sia importante avere una buona reputazione sul web – spiega Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi –. La nostra ricerca mostra che gli operatori sanitari visitano ogni giorno i quotidiani di informazione generica e legata al mondo sanitario e naviga sui social network, in particolare Facebook e YouTube. Non solo. I medici – continua – utilizzano nella relazione con il paziente email e telefonate, ma anche applicazioni di messaggistica istantanea come Whatsapp e Telegram».

Con la pandemia la relazione “a distanza” con i pazienti è diventata ancora più frequente. «Durante la pandemia – riferisce ancora Tortorella – sono anche molti i medici che si sono trovati ad avere delle recensioni negative sul web. In alcuni casi, molti professionisti della sanità hanno visto apparire il proprio nome tra le notizie relative ad una causa legale in corso, notizie pubblicate dalla stampa prima della sentenza e mai rimosse anche a fronte di una assoluzione».

Consulcesi ha istituito il servizio legale “diritto all’oblio” per la rimozione di contenuti critici, falsi o scorretti che possano compromettere la professionalità dei camici bianchi. «Il diritto all’oblio – spiegano i legali Consulcesi – è il diritto di una persona fisica, non giuridica, ad ottenere la deindicizzazione o la cancellazione di un link relativo alla notizia che la riguarda quando questa non riveste più interesse pubblico, soprattutto a causa del trascorrere del tempo. I dati personali possono essere infatti trattati solo per il tempo necessario a soddisfare lo scopo per il quale sono stati raccolti». Dopo un’analisi gratuita dei contenuti, ed una attenta valutazione legale, il team di esperti elimina le notizie false, i commenti ingiuriosi, le informazioni lesive per l’immagine e i dati trattati illecitamente secondo la normativa vigente e il diritto all’oblio riconosciuto dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea. Per contattare i legali Consulcesi, è attivo il numero verde 800-122777.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Mese della prevenzione del tumore al seno. Petrella (Consulcesi): «Troppa disparità tra Nord e Sud»
L’oncologo e docente Consulcesi: «Necessario potenziare prevenzione e diagnosi precoce»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...