Lavoro 19 Agosto 2020 08:54

Sanità privata, il 24 agosto presidi in tutta Italia per il rinnovo del contratto

Cgil, Cisl e Uil: «Non escludiamo sciopero nazionale se la sigla definitiva del contratto continuerà a mancare»

Sanità privata, il 24 agosto presidi in tutta Italia per il rinnovo del contratto

Continua la protesta degli oltre centomila lavoratori della sanità privata accreditata, che da 14 anni attendono il rinnovo del contratto nazionale. A nulla è servita la manifestazione dello scorso 5 agosto davanti a Montecitorio. Il prossimo appuntamento è per il 24 agosto, giornata di mobilitazione nazionale, davanti alle Prefetture di tutto il Paese. Il 31, poi, saranno organizzati presidi e assemblee in tutte le strutture Aiop e Aris.

Ma Cgil, Cisl e Uil promettono mobilitazioni e proteste «giorno dopo giorno», richiamando «alle responsabilità i datori di lavoro» e confrontandosi «con le istituzioni in ogni modo possibile per fermare questa ignobile vergogna». E non è da escludere uno sciopero nazionale, che «sarebbe un altro, enorme sacrificio per i lavoratori», ma «inevitabile se la sigla definitiva del contratto continuerà a mancare».

A parlare, in una nota, sono Giancarlo Cenciarelli, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini, segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio. «L’unica “vacanza” dei lavoratori e lavoratrici della sanità privata accreditata è quella del contratto nazionale. I veri assenti sono i datori di lavoro: e con la loro assenza, mancano le responsabilità, il rispetto dei diritti e della dignità di chi muove e fa rendere operative e remunerative le loro strutture. Prestando servizio pubblico a milioni di cittadini. Quel che non è mai mancata, invece, nell’ordinario come nell’emergenza, è la dedizione e la professionalità di ogni operatore sanitario».

Più di due mesi fa si era giunti ad una preintesa tra Aiop e Aris, le associazioni che rappresentano la stragrande maggioranza delle strutture sanitarie private che operano in accreditamento col sistema pubblico, e le sigle sindacali. Ma poi non si è arrivati alla firma definitiva. «Abbiamo parlato di vergogna, di fuga dalle responsabilità, di gioco al rialzo, con risorse pubbliche, sulla pelle di migliaia di persone – continuano i sindacalisti -. Persone che hanno vissuto oggettive difficoltà durante l’epidemia Covid, come ogni operatore sanitario, pagando ancora di più dei colleghi del pubblico i rischi della non completa attuazione delle misure di sicurezza, le minacce di licenziamento, la collocazione in FIS, la riduzione o annullamento dei premi di risultato».

«Non siamo stanchi di lottare, e non lo sono le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata. Le istituzioni devono arginare i ricatti degli imprenditori e porre maggiori regole e più vincolanti condizioni per gli accreditamenti, nel solco di quanto già condiviso: stesso lavoro, stesso salario, stessi diritti per i lavoratori, in un sistema complessivo di servizi sanitari misto, pubblico e privato, che lasci sempre e comunque il timone e la prevalenza nella gestione al pubblico. Perché pubbliche, ovvero di ogni cittadino, sono le risorse che sostengono l’intero sistema, e pubblici sono i servizi alla salute che devono essere garantiti», concludono i sindacalisti.

 

Articoli correlati
Contratto comparto sanità, è fumata bianca. Aumenti fino a 98 euro e per gli infermieri indennità aggiuntiva
Dopo mesi di trattative ARAN e sindacati (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, FIALS, Nursind, Nursing Up) hanno raggiunto un’intesa sul contratto del comparto sanità. Tra le novità l’indennità oraria per il lavoro notturno che passa da euro 2,74 a 4 euro e una nuova indennità per il Pronto soccorso. In tutto le risorse per il rinnovo ammontano a 241,6 milioni
di Francesco Torre
PNRR e Case della comunità: la sanità privata non le vuole
Vietti (ACOP): «Le case e gli ospedali di comunità, senza un’adeguata programmazione degli investimenti, rischiano di diventare delle cattedrali nel deserto. Per rinforzare l’assistenza territoriale meglio investire sulle strutture sanitarie (private-convenzionate) già esistenti»
Sanità Lazio, nuovo accordo per stabilizzare i precari. Da aprile le prime assunzioni
Cgil, Cisl e Uil: «Resta la necessità di nuove contrattualizzazioni straordinarie per rinforzare la rete del Ssr»
Famiglie degli mmg caduti senza ristori, i sindacati passano all’azione. Le iniziative
I sindacati dei medici indignati per la bocciatura del ristoro alle famiglie dei caduti a causa della pandemia. Molte le iniziative e si sta valutando uno sciopero i primi giorni di marzo
AIOP e le associazioni della sanità privata: «Sì ai nuovi Lea, no al Tariffario»
Aiop, Aris, Andiar, Ansoc, Federanisap, Federbiologi, FederLab, Sbv, Snr, Cic, Sicop ribadiscono la loro contrarietà al nuovo Tariffario dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, che prevede riduzioni fino all’80%
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...