Dopo la mancata conciliazione, Cimop annuncia un nuovo sciopero per il 16 settembre. De Rango: «Su Sanità privata, Aris e Aiop come il gatto e la volpe»
«Smascherate le eterne promesse di Aris e Aiop, del contratto per la sanità privata non c’è traccia. Cimop di nuovo in sciopero contro mentitori di professione». È la dura denuncia della dottoressa Carmela De Rango, segretario nazionale della Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata (Cimop). Nello stesso comunicato si annuncia anche una nuova mobilitazione per il 16 settembre.
«Chi inganna, come il gatto e la volpe resi famosi da Collodi, fa un danno anche a se stesso oltre che agli ingannati e non ne esce bene – osserva ancora De Rango nel comunicato –. Il fallito tentativo di conciliazione previsto come per legge ci impone una nuova iniziativa contro la deriva vergognosa e dequalificante delle parti datoriali».
«Non sono più accettabili – conclude – la mancata sottoscrizione da parte di Aiop dell’ipotesi di intesa prevista per il 16 giugno scorso e la mancata ratifica da parte di Aris della preintesa sottoscritta il 16 giugno prevista entro il 31 luglio 2020. Scioperiamo contro la cultura dell’inganno, che ci sta rubando non solo il futuro ma anche il presente; scioperiamo per la tutela dei nostri pazienti; scioperiamo perché ci siamo laureati in medicina e non in tuttologia».
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