Il rinnovo del contratto, atteso da oltre 13 anni, riguarda circa 300 mila tra infermieri, radiologi, operatori socio-sanitari, fisioterapisti e tutti i professionisti della salute impegnati nel privato
«Apprezziamo l’impegno del ministro Speranza sul rinnovo del contratto della Sanità privata. È la prima volta che si registra da parte del ministero della Sanità una convocazione di tutte le parti interessate per mettere al centro la risoluzione di una trattativa complessa e che si trascina da oltre 13 anni». Ad affermarlo sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in merito alla convocazione da parte del dicastero della Sanità dei soggetti coinvolti rispetto al rinnovo del contratto della Sanità Privata, in calendario martedì 17 settembre presso la sede di lungotevere Ripa alle ore 11.
«Apprezziamo – proseguono i sindacati – vivamente l’impegno, promesso e mantenuto, del ministro di convocare le parti. Valuteremo, nel corso della riunione, gli intendimenti delle controparti, Aris ed Aiop, ad assumersi le proprie responsabilità nel riprendere e portare fino in fondo la trattativa. Per quanto ci riguarda siamo pronti da subito, nel caso registrassimo un impegno serio e concreto da parte delle controparti, ad una trattativa no stop con l’obiettivo di arrivare ad una intesa sul rinnovo. In caso contrario andremo avanti con la mobilitazione».
LEGGI: SANITÀ PRIVATA SENZA CONTRATTO, FERRUZZI (CISL FP): «NON C’È UN’INTERLOCUZIONE CON IL MINISTRO»
Le Regioni, proseguono, «in quanto soggetti coinvolti, hanno dato disponibilità al confronto e a concorrere ad una positiva soluzione della vertenza. La responsabilità adesso è quindi tutta in capo ad Aris e Aiop. Come sosteniamo da mesi, da anni, non è più tollerabile che si attenda da 13 anni il rinnovo di un contratto che riguarda circa 300 mila tra infermieri, radiologi, operatori socio-sanitari, fisioterapisti e tutti i professionisti della salute impegnati nel privato pur garantendo un servizio pubblico. È ora di riconoscere a queste lavoratrici e a questi lavoratori ciò che meritano, il diritto al rinnovo del contratto», concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.