Lavoro e Professioni 5 Ottobre 2022 12:21

Scuola di specializzazione in medicina generale: la vogliono 9 medici su 10

L’ASSIMEFAC ha condotto un’indagine, attraverso test online e su testate di settore, per conoscere il parere dei camici bianchi sui vantaggi che potrebbero derivare dall’istituzione di una scuola di specializzazione universitaria in medicina generale e sull’opportunità per i medici di famigli di accedere alla carriera universitaria. Oltre l’87% ha bocciato l’attuale criterio formativo. Ecco tutti i risultati

Scuola di specializzazione in medicina generale: la vogliono 9 medici su 10

Equiparare la formazione dei medici di medicina generale, tramite l’istituzione di vere e proprie scuole di specializzazione universitaria in medicina generale, ad altre realtà internazionali è opportuno ed improcrastinabile. È questo il parere della quasi totalità dei medici (89,60%) che hanno partecipato ad un’indagine dell’ASSIMEFAC, l’Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità), ideata per conoscere il parere degli stessi professionisti del settore sull’argomento.

«Sanare il divario formativo, inerente alla medicina generale-medicina di famiglia, tra la realtà italiana e quella della stragrande maggioranza dei paesi europei ed extra europei ove, la medicina generale-medicina di famiglia, è materia di studio nel percorso di laurea e di specializzazione al pari di altre discipline mediche – spiegano  Leonida Iannantuoni, presidente CTS ASSIMEFAC e Giovanni Battista D’Errico, responsabile dell’Area di Oncologia e Cure Palliative ASSIMEFAC – è un’azione non più rinviabile -. Per tale motivo si è ritenuto opportuno conoscere il parere dei colleghi medici».

Materiali e metodi

Il test è stato somministrato, sia online che attraverso testate di settore, per dieci giorni. Il questionario è stato strutturato in dodici items inerenti sesso, età, professione principale, numero di eventuali assisti in carico, tipologia di svolgimento dell’attività di medico di medicina generale, conoscenza della realtà formativa europea ed extra europea. Ai partecipanti è stato chiesto di esprimere il proprio parere, favorevole o contrario, sull’istituzione di una scuola di specializzazione universitaria, in medicina generale, sull’opportunità per i medici di famiglia di accedere alla carriera universitaria e sui vantaggi di potersi formare direttamente in una scuola di specializzazione universitaria in medicina generale.

I risultati

Al questionario hanno risposto 428 medici, per la maggioranza uomini (poco più del 63% ). Sei su dieci svolgono l’attività di medico di medicina generale con oltre mille assisti in carico (48,30%), complessivamente il 28,20% svolge l’attività professionale in medicina di gruppo. Più di 8 intervistati su 10 ha dichiarato di essere a conoscenza che, in nazioni U.E. ed extra U.E. , esistono scuole di specializzazione universitaria in medicina generale ed il 92,60% ha affermato di essere favorevole alla possibilità, per i medici di medicina generale, di accedere alla carriera universitaria.

Ancora, l’86,90% dei colleghi intervistati si dichiara favorevole all’adozione, tramite una scuola di specializzazione universitaria, di un unico core curriculum ed l’87,20%, bocciando l’attuale criterio formativo basato su corsi di formazione a gestione regionale, ritiene che una scuola di specializzazione universitaria porterebbe ad una migliore preparazione dei colleghi in formazione. Per quanto concerne l’aggiornamento professionale dei MMG il parere prevalente degli intervistati (82,90%) è orientato favorevolmente all’istituzione di una scuola di specializzazione.

Infine, l’84,20% degli intervistati reputa che una scuola di specializzazione potrebbe rilanciare, tra i giovani, la professione del medico di medicina generale ed l’89,60% si dichiara favorevole all’istituzione, anche in Italia, di scuole di specializzazione universitaria in medicina generale.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...