Lavoro e Professioni 21 Maggio 2023 19:27

Specializzandi e previdenza unica, alla Camera non passa l’emendamento

Enpam: «Occasione persa, si trovi soluzione. È una questione di pari dignità costituzionale»
Specializzandi e previdenza unica, alla Camera non passa l’emendamento

Si è rivelato un buco nell’acqua il primo tentativo di porre un freno alla frammentazione previdenziale che vivono i medici specializzandi: l’emendamento che li avrebbe portati a contribuire solo all’Enpam invece che contemporaneamente a due enti previdenziali, non ha superato l’esame della Camera dei Deputati. Gli specializzandi, infatti, sono soggetti ad un regime previdenziale “ibrido”: pagano la Quota A in quanto iscritti all’Albo, ma ricevono un compenso che è imponibile ai fini previdenziali presso l’Inps, presso la cui Gestione Separata devono comunque versare i contributi.

Un’occasione persa

«Si tratta di un’occasione persa per correggere una stortura – commenta il presidente Enpam Alberto Oliveti –. Il principio generale, ribadito dalla giurisprudenza costituzionale, è che i professionisti sono tutelati dalla propria Cassa e non sono soggetti ad altri obblighi. Ringraziamo quanti nelle Commissioni parlamentari e al Governo si sono impegnati per cercare di ristabilire questo corretto principio giuridico, su cui se non altro si è registrato consenso trasversale».

L’auspicio di nuove soluzioni

La commissione Finanze e la commissione Affari Sociali della Camera hanno esaminato l’emendamento nell’ambito della legge di conversione del Dl Energia-salute. Nonostante l’emendamento non comportasse aumenti di spesa, è stato comunque accantonato a causa di una questione tecnica relativa alla gestione dei flussi di cassa dello Stato. «Ci auguriamo che la norma venga presto riproposta anche perché ogni anno l’Enpam perde un flusso contributivo di 180 milioni di euro oltre ai 150 milioni di euro pagati di tasse – continua il presidente di Enpam –. È una questione di pari dignità costituzionale: non si può negare un flusso di cassa, dovuto, a un ente che deve assicurare previdenza a una categoria di professionisti, perché quella liquidità verrebbe tolta ad altri che nulla c’entrano. Per fini di solidarietà – conclude – già paghiamo le tasse».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...