Dopo il rifiuto dell’INPS, sarà la Fondazione a raccogliere le richieste sul proprio portale. Soddisfazione SIGM: «Un primo passo verso un migliore modello previdenziale»
La Fondazione Enpam ha accolto, nei giorni scorsi, la sollecitazione proveniente dal proprio Osservatorio Giovani, ed ha aperto a tutti gli specializzandi la possibilità di fare domanda per ottenere i bonus da 200 euro e 150 euro. L’Ente – come viene specificato sul suo sito – raccoglierà le domande con riserva in attesa di chiarimenti da parte del ministero del Lavoro.
La questione era nata perché gli specializzandi si erano ritrovati, nei fatti, orfani dell’istituto cui poter fare domanda per l’erogazione del bonus. Infatti, se da un lato un decreto ministeriale stabilisce che chi è iscritto sia alla previdenza privata sia alla previdenza pubblica (come gli specializzandi) debba fare domanda esclusivamente all’Inps, dall’altra parte l’Inps aveva reso noto che non avrebbe accettato le domande presentate dagli specializzandi in quanto non appartenenti alle categorie per le quali può farlo, perché gli specializzandi non sono né dottorandi, né assegnisti di ricerca né contribuenti alla gestione separata in qualità di co.co.co.
Insomma, gli specializzandi in medicina si trovavano in una sorta di limbo previdenziale, che precludeva loro il diritto ad accedere al bonus Energia. A seguito del risultato ottenuto, soddisfazione è stata espressa anche dal SIGM (Segretariato Italiano Giovani Medici) che, sulla sua pagina social, scrive: «Una vittoria? Solo l’inizio. Invieremo una lettera ai Ministeri vigilanti al fine di chiedere loro il nulla osta di tale manovra da parte dell’ente; chiederemo ad ENPAM l’istituzione di un tavolo che abbia l’obiettivo di inquadrare la contribuzione onerosa e doppia dello specializzando, con tutti gli attori coinvolti, al fine di trovare un modello previdenziale migliore e più conveniente nel presente e nel futuro. Chiediamo a tutte le sigle di unirsi a tale battaglia, oltre le divergenze, per un futuro previdenziale migliore per tutti i medici in formazione specialistica».
Ai medici e odontoiatri specializzandi l’Enpam consiglia di fare al più presto domanda dei bonus nella loro area riservata sul portale della Fondazione, così da avere un quadro il più possibile completo della situazione. La domanda è aperta, benchè sempre con riserva, anche agli specializzandi senza partita IVA.
I dati sulle domande ricevute verranno quindi trasmessi al ministero vigilante per ottenere il via libera all’erogazione del bonus.
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