La presidente della Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia spiega: «Stiamo lavorando per creare delle basi per poter avviare le carriere universitarie anche con borse di studio che possano favorire i professionisti che vogliono avviare questo tipo di percorso»
La creazione della Federazione degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione non ha fatto venire meno il cruciale ruolo che ricoprono le associazioni scientifiche di riferimento, che hanno il compito sia di promuovere l’aggiornamento scientifico che di promuovere la formazione attraverso iniziative didattiche e congressuali. Una di queste è la Faster, Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia, nata dall’unione delle associazioni scientifiche nazionali dei tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM), con il sostegno di numerosi Ordini TSRM e PSTRP.
Al Congresso FNO TSRM PSTRP di Rimini abbiamo incontrato la neopresidente Patrizia Cornacchione, che ha messo in evidenza la necessità di un percorso formativo universitario ancora più qualificante con professori universitari che siano Tecnici di Radiologia.
«La Faster è un’associazione di secondo livello riconosciuta a livello ministeriale che nasce dall’esigenza di colmare delle lacune normative nel settore. Il nostro obiettivo è elaborare documenti che possano aiutare nelle best practice quotidiane i TSRM. In quest’ottica, oltre che alla stesura documentaria, stiamo lavorando moltissimo sul focus delle carriere universitarie. Attualmente purtroppo nel panorama italiano non abbiamo professori riconosciuti come professionisti Tecnici di radiologia e stiamo lavorando per creare delle basi per poter avviare le carriere universitarie anche con borse di studio che possano favorire i professionisti che vogliono avviare questo tipo di percorso e magari agevolarli nella possibilità di formarsi con adeguate conoscenze e competenze per questi percorsi. Infatti, fin da subito la Faster ha curato dei corsi di metodologia della ricerca proprio per creare una conoscenza di base che possa facilitare l’inserimento in questi contesti universitari».
«Rallenta la formazione specifica in questo ambito. Per quanto possiamo essere professionisti formati, poter lavorare anche all’interno delle università in un ruolo specifico e riconosciuto potrebbe facilitare la progressione di questa figura professionale, che sarebbe indirizzata da professori specifici del profilo professionale, ad avviare determinati percorsi e accrescere quelle competenze dettate da chi svolge quotidianamente questo mestiere».
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