Lavoro e Professioni 11 Febbraio 2021 09:11

Un software per le vaccinazioni. Scotti (FIMMG): «Strumento gratuito per medici e istituzioni. Mmg pronti a fare la propria parte»

Si tratta di un algoritmo in grado di elaborare le banche dati e di definire, grazie all’intelligenza artificiale, quali sono i pazienti da vaccinare prioritariamente perché legati ad una prognosi a rischio nel caso di infezione da SARS-CoV-2

Un software per le vaccinazioni. Scotti (FIMMG): «Strumento gratuito per medici e istituzioni. Mmg pronti a fare la propria parte»

Un algoritmo in grado di elaborare le banche dati a disposizione dei medici di medicina generale (e non solo) e di definire, grazie all’intelligenza artificiale, quali sono i pazienti da vaccinare prioritariamente perché legati ad una prognosi a rischio nel caso di infezione da SARS-CoV-2. Il software, ormai pronto ad essere testato, è stato messo in piedi da FIMMG, grazie alle competenze di Net Medica Italia, con il coinvolgimento di CittadinanzAttiva, grazie al segretario generale Antonio Gaudioso, del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche e un panel di esperti di grande spessore. Tra gli altri, il professor Paolo Bonanni (ordinario di Igiene all’Università di Firenze), il professor Pier Luigi Lopalco (ordinario di Igiene all’Università di Pisa), il professor Walter Ricciardi (consulente del Ministero della Salute e docente di Igiene all’Università Cattolica del Sacro Cuore), Tommasa Maio (responsabile Area Vaccini FIMMG), il professor Emanuele Frontoni (docente di Comuter Vision e Deep Learning all’università Politecnica delle Marche), Paolo Misericordia (responsabile centro studi FIMMG) e Nicola Calabrese (vicesegretario nazionale FIMMG e presidente di Net Medica Italia). A rendere il software pienamente compatibile con un impiego immediato su scala nazionale è la sua stessa struttura, sulla quale si innesta l’algoritmo di stratificazione dei pazienti. Una struttura che è stata creata seguendo le direttive fornite da Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Agenzia Italiana del Farmaco con l’obiettivo di individuare l’ordine di priorità delle categorie di cittadini da vaccinare dopo quelle della fase 1 (operatori sanitari e sociosanitari, personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, anziani over 80 anni).

Sebbene l’età sia il primo fattore di rischio in caso di infezione da Sars-CoV-2, la sussistenza di altre patologie non può non essere presa in considerazione nel procedere alle vaccinazioni. Ed è proprio questo il lavoro svolto dall’algoritmo creato da Net Medica Italia. Il software riesce a stabilire l’ordine di priorità dando rilievo a considerazioni di carattere sanitario, guardando al maggior rischio di letalità correlato al Covid-19. Parametri presi in considerazione, sulla base delle analisi condotte dagli studi scientifici a disposizione, sono l’età e la presenza di condizioni patologiche che rappresentano le variabili principali di correlazione con la mortalità per Covid-19. Come prescritto dal Ministero della Salute, guardando alle categorie di individui con aumentato rischio clinico per comorbidità, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, il software guarda a specifiche indicazioni di priorità determinate per aree di patologia. In particolare: malattie respiratorie, malattie cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), diabete/ o altre endocrinopatie severe, fibrosi cistica, Hiv e insufficienza renale o altra patologia renale.

«I medici di medicina generale – commenta Silvestro Scotti, segretario generale FIMMG – sono pronti a dare una spinta e un’accelerazione determinate alle vaccinazioni. Ancor più alla luce delle opportunità offerte da questo strumento, bisogna definire le modalità con le quali partecipare all’organizzazione e alla realizzazione della seconda fase». Il software si propone come un modello gratuito per i medici e per le istituzioni, capace di funzionare con tutte le piattaforme aziendali e regionali. Sotto il profilo tecnico si parte dalle informazioni già contenute sui database dei medici di medicina generale e grazie all’algoritmo si individuano i soggetti che hanno la priorità vaccinale. La piattaforma permette anche di prenotare la vaccinazione sia presso un punto vaccinale, sia presso lo studio del medico. Aspetto, quest’ultimo, legato anche e soprattutto al tipo di vaccino che verrà reso disponibile e dalle sue modalità di conservazione. La piattaforma invia infine conferma al cittadino che potrà vaccinarsi.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Giornata Nazionale della Salute della Donna. LILT, Unità Mobile di Fondazione Consulcesi e FIMMG a sostegno della lotta alle patologie oncologiche
Lunedì 22 aprile, screening di prevenzione con gli specialisti LILT presso le Unità Mobili attive su Roma
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"