Anche i dolori di cani e gatti possono essere risolti con l’agopuntura. Prende sempre più piede nel mondo occidentale l’utilizzo di questa tecnica cinese non solo sugli esseri umani ma anche sui piccoli amici a quattro zampe. Ma come spesso capita quando si parla di agopuntura, sono diverse le opinioni in merito alla sua efficacia. […]
Anche i dolori di cani e gatti possono essere risolti con l’agopuntura. Prende sempre più piede nel mondo occidentale l’utilizzo di questa tecnica cinese non solo sugli esseri umani ma anche sui piccoli amici a quattro zampe. Ma come spesso capita quando si parla di agopuntura, sono diverse le opinioni in merito alla sua efficacia. Se per alcuni si tratta solo di effetto placebo, di contro sempre più veterinari confermano la validità del trattamento su cani, gatti, cavalli e mucche, soprattutto se molto anziani e malati cronici.
Secondo il veterinario Jin Rishan, intervistato a Shangai dalla Reuters, l’agopuntura ha consentito all’80% dei 2000 animali domestici trattati negli ultimi quattro anni di migliorare sensibilmente la qualità della loro vita. Tra le patologie trattate, vi sono sicuramente tutte quelle algiche, osteomuscolari e locomotorie. Ma, come si legge sul sito della SIAV (Società Italiana Agopuntura Veterinaria), «si ottengono eccellenti risultati anche nelle patologie della sfera riproduttiva, nelle cardiopatie, negli squilibri ormonali, nelle patologie infettive ed immunomediate, nei problemi dell’apparato respiratorio, nelle patologie geriatriche e nei problemi comportamentali». Ma perché l’inserimento di aghi in alcune parti del corpo, umano o animale, migliora la sensazione di dolore? Grazie al rilascio di un antidolorifico naturale, l’adenosina, intorno al punto in cui viene inserito l’ago, che poi agisce sul sistema nervoso centrale.
I primi passi dell’agopuntura veterinaria nel mondo occidentale risalgono al 1974, quando è stata fondata negli Stati Uniti la Società Internazionale di Agopuntura Veterinaria (IVAS), che promuove e supporta l’utilizzo della tecnica sugli animali organizzando corsi di formazione, rilasciando certificati riconosciuti a livello internazionale ai veterinari e supportando la ricerca. Nel 2015 sono state approvate le linee guida dell’American Animal Hospital Association (AAHA) e dell’Associazione Americana Felina (AAFP), per le quali l’agopuntura veterinaria è un metodo “efficace e sicuro per gestire il dolore che dovrebbe essere fortemente considerato”.