Sanità 2 Novembre 2021 17:15

FDA USA autorizza vaccino Pfizer per bimbi da 5 a 11 anni. Ma molti Paesi hanno già cominciato

L’FDA americana ha autorizzato Pfizer per i bambini dai 5 anni in su. L’8 novembre dovrebbero iniziare le somministrazioni che interesseranno 28 milioni di soggetti. Intanto in Argentina e Cile si vaccina da un mese sopra i 6 anni

FDA USA autorizza vaccino Pfizer per bimbi da 5 a 11 anni. Ma molti Paesi hanno già cominciato

Dopo quasi un anno dall’inizio delle prime somministrazioni alla popolazione adulta, la US Food and Drug Administration ha autorizzato l’uso di emergenza del vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech per i bambini dai 5 agli 11 anni negli Stati Uniti. Nello scorso mese le case farmaceutiche, Pfizer per prima, hanno provveduto a fornire i dati dei trial di riferimento che hanno portato risultati molto positivi.

I test clinici su bambini

Resi noti anche al grande pubblico, i dati hanno mostrato come la risposta immunitaria di questa nuova fascia di età fosse del tutto comparabile con quella mostrata dai soggetti tra 16 e 25 anni. L’efficacia di Comirnaty nella prevenzione della malattia Covid-19 nei più piccoli è stata calcolata a 90,7%. Ai test hanno partecipato 3100 bambini che non hanno mostrato effetti collaterali gravi alla somministrazione o nelle settimane successive. Dopo l’incontro dei CDC (Centers for Disease Control and Prevention) con le eventuali raccomandazioni cliniche, il giorno di inizio per gli shot alla popolazione infantile statunitense è stabilito all’8 novembre 2021. Pur avendo gli stessi ingredienti e le stesse tempistiche di somministrazione, il vaccino sarà «solo un terzo della dose per adulti», ha garantito la dottoressa Allison Arwady, membro della Commissione del dipartimento di salute pubblica di Chicago.

«I bambini hanno corpi più piccoli – ha detto – e negli studi sviluppano lo stesso numero di anticorpi e protezione, ma una dose più bassa ne rende meno probabili gli effetti collaterali». Per ora gli effetti rilevati dai 5 agli 11 anni non superano bracci doloranti, fastidi muscolari e febbre.

Chi seguirà gli USA

L’approvazione dell’uso del vaccino Pfizer in una nuova fascia di popolazione, che finora era rimasta scoperta, è sotto i riflettori non solo per i 28 milioni di bambini interessati dal provvedimento in USA, ma anche per il resto del mondo che utilizza il prodotto nelle proprie campagne vaccinali. L’Australia infatti, potrebbe seguire a breve le decisioni americane e iniziare la vaccinazione anche per i più piccoli, dopo aver coperto la popolazione adulta. È opinione comune che lasciare una fetta ampia di soggetti senza vaccino possa far riaccendere nuovi focolai nelle scuole e nei nuclei familiari.

Cina, Argentina, Cile e Cambogia

Intanto, un settimana fa era stata la Cina a dare inizio alle vaccinazioni dai 3 anni in su dopo l’autorizzazione dell’Autorità locale per i vaccini Sinopharm e Sinovac. Un’operazione che era stata anticipata da Cambogia, Argentina e Cile dove da un mese si procede alle somministrazioni dai 6 anni in su. In Cile, attesta il Rio Times, il 75% dei bambini tra 6 e 17 anni ha già ricevuto la prima dose. In comune tra questi paesi c’è l’intenzione di abbassare e portare sotto controllo i numeri in rialzo della pandemia. La Cina con la sua policy “0 cases”, applica chiusure e rigide misure di distanziamento ogni qual volta si forma un focolaio. Eppure il numero di persone non vaccinate permette ancora al virus di diffondersi. La speranza è che l’immunizzazione dei più piccoli porti i numeri vicini a quelli necessari per una immunità di gregge di default.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Usa: allerta qualità dell’aria, decine di milioni a rischio per incendi canadesi
Negli Stati Uniti decine di milioni di persone sono state messe in allerta per i possibili effetti di una scarsa qualità dell'aria, a causa del fumo provocato dagli incendi canadesi che si è spostato verso Sud, Su alcune delle più grandi città del paese il cielo si è trasformato da azzurro in un torbido marrone e l'aria è satura di inquinamento dannoso per la salute. Gli stati in tutto l'Est, tra cui New York, Massachusetts e Connecticut, hanno emesso avvisi sulla qualità dell'aria
Vaiolo scimmie, prima discesa. Oms: «-21% nuovi contagi negli ultimi 7 giorni»
Arriva il primo cenno di discesa dei casi di vaiolo delle scimmie in Europa. L’Italia registra più di 700 contagi, il maggior numero di nuove infezioni negli Stati Uniti, dove è emergenza nazionale
Usa: primo caso di «Covid cronico», uomo positivo da oltre 1 anno
Negli Stati Uniti è stato documentato quello che possiamo definire il primo caso di «Covid cronico». Un uomo del Connecticut, già malato di cancro, è positivo da più di 470 giorni. Oltre un anno. A descrivere il caso è stato un gruppo di ricercatori della Yale University in uno studio riportato su MedRxiv, in attesa di revisione. Dopo ulteriori indagini, gli scienziati hanno anche scoperto che nel sangue del paziente circolavano tre diversi varianti del virus, di cui una ritenuta estinta
Usa, in oltre la metà degli Stati sarà vietato abortire
Dopo la decisione della Corte Suprema di ribaltare Roe v Wade, in stati come Louisiana e Tennessee non si potrà abortire neanche per stupro
Se gli USA vieteranno l’aborto, quali saranno le conseguenze per le donne?
I giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America vogliono abrogare il diritto all'aborto nel Paese, secondo un documento interno pubblicato da Politico. Il mondo scientifico si ribella a fronte di una decisione dettata da ragioni di carattere politico-ideologico e tutto questo sulla pelle delle donne
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"