Mondo 24 Agosto 2021 11:40

In Eritrea si muore di Covid ma non di insufficienza renale, grazie all’aiuto dei nefrologi italiani e di Consulcesi Onlus

In Eritrea non esistevano centri per malattie nefrologiche, si moriva o ci si curava all’estero. Oggi, grazie agli aiuti di Consulcesi Onlus e all’incessante attività di volontariato del nefrologo Roberto Pititto dell’Associazione Medici Volontari, ci sono tre centri dialisi con venti posti letto più cinque macchinari per dialisi ad Alta Efficienza

In Eritrea si muore di Covid ma non di insufficienza renale, grazie all’aiuto dei nefrologi italiani e di Consulcesi Onlus

A causa di una politica di rifiuto degli aiuti internazionali per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19, l’Eritrea si trova ad essere l’unico Paese del continente africano a non aver avviato una campagna di vaccinazione contro il Covid. La mancanza di vaccini e le conseguenti numerose morti per infezioni da coronavirus preoccupano le autorità sanitarie che devono fare i conti con gravi carenze strutturali. Ma in Africa non si muore di solo Covid e per i pazienti nefrologici ci sono buone notizie.

Tra luglio e agosto infatti, nella missione estiva 2021 dell’Associazione Medici Volontari (As.Me.V.) supportata da Consulcesi Onlus, sono state installate tre nuove apparecchiature per la dialisi ad Alta Efficienza (HDF). Diventano ben cinque quindi le macchine di ultima generazione, e da oggi i medici possono pensare di poter effettuare in maniera strutturata terapie dialitiche cosiddette ad alta efficienza. Lo comunica la Onlus in una nota.

Sempre grazie al contributo di Consulcesi, il 3 dicembre 2019 è stata effettuata la prima dialisi ad Alta Efficienza su un paziente in Eritrea e la Onlus ha finanziato in passato la costruzione di tre centri dialisi attivi all’Orotta Hospital e al Sembel Hospital, con 8 posti reni l’uno e 30 macchine, ed un terzo centro con 4 posti.

Consulcesi Onlus ha salvato negli anni migliaia di pazienti nefrologici in Eritrea, grazie ad un’azione di cooperazione internazionale e di rapporti con le istituzioni sanitarie intessuti in oltre 15 anni di attività dall’Associazione Medici Volontari Calabria e all’incessante attività di volontariato del nefrologo Roberto Pititto e del suo team.

Dal 2005 l’Associazione Medici Volontari (As.Me.V.), – supportata da Consulcesi Onlus – è in contatto con il ministro della Salute eritreo. Prima dell’aiuto dei nefrologi italiani, in Eritrea non esistevano centri di dialisi e la gente moriva o era costretta ad emigrare in altri Paesi. Si stima che i pazienti nefropatici in Eritrea siano circa tremila (1 ogni 1000 abitanti). I centri di dialisi sono riusciti a trattare centinaia di pazienti cronici dializzati e tantissimi acuti, ormai guariti, ma tanti sono ancora senza cure.

Da qui è nato il programma di aiuto per istituire la dialisi pubblica e gratuita e trasportare i primi macchinari, che grazie agli aiuti umanitari di Consulcesi Onlus sono diventati nel tempo più strutturati. Il progetto portato avanti dal dottor Pititto prevede un programma di educazione continua in medicina che ha formato decine di medici e infermieri locali ad utilizzare le sofisticate apparecchiature per emodialisi e la manutenzione e riparazione dei reni artificiali.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Accordo Italia-Usa per trapianti incrociati di rene
Il ministero della Salute ha siglato un accordo con gli Usa per un programma pilota di scambio di donatori di rene per pazienti in attesa di un trapianto
Malattia renale cronica, Bologna (CI): «Incentivare trattamenti dialitici domiciliari e ambulatoriali di prossimità»
«La malattia renale cronica interessa circa il 7% della popolazione e l’Insufficienza renale cronica ne rappresenta l’evoluzione che può rendere necessaria la dialisi e il trapianto di rene. La dialisi è un processo di depurazione extracorporeo o intracorporeo che comporta un cambiamento di vita per il paziente e per la sua famiglia e diventa fondamentale […]
Trapianto di rene da vivente, nuova strategia nazionale approvata in Conferenza Stato-Regioni
Recepito con un accordo il documento elaborato dal Centro nazionale trapianti: obiettivo quello di incrementare la donazione da vivente e aumentare le possibilità di trapianto per gli oltre 6mila nefropatici in lista d’attesa
Roberto, il medico di Cosenza che salva gli eritrei dalle morti per insufficienza renale
In 15 anni di volontariato ha formato una equipe di medici ad Asmara con il sostegno di Consulcesi Onlus. Realizzata la prima dialisi ad Alta efficienza nella storia dell’Eritrea. Il dottor Pititto: “L’Africa mi ha dato più di quello che ci ho messo io”
Terremoto Albania, Sanità di Froniera e Consulcesi Onlus offrono visite mediche, tendopoli e sostegno psicologico
Attive l'unità mobile per prestare primo soccorso nelle zone più remote e una raccolta fondi per portare avanti i progetti di solidarietà rivolti alla popolazione albanese
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...