Sanità 17 Giugno 2020 12:14

Il Covid-19 fa ancora paura: Pechino richiude, giornata nera in Brasile e in Usa terapie intensive piene

A Pechino oltre 500 nuovi casi locali. Stop ai voli e scuole chiuse. Terapie intensive piene in Arizona, mentre il Brasile registra “il giorno più nero”

Il Covid-19 fa ancora paura: Pechino richiude, giornata nera in Brasile e in Usa terapie intensive piene

Si aggrava la situazione a Pechino, dove sono stati confermati altri 31 nuovi casi trasmessi localmente, con sei asintomatici. Il focolaio della capitale cinese, che qualche giorno fa veniva descritto come «una corsa contro il tempo» è arrivato a 557 contagiati confermati. Di questi, fanno sapere le autorità sanitarie, 411 dimessi dall’ospedale guariti e nove morti.

Stop da questa mattina a tutti i collegamenti aerei con Pechino per preservare la salute pubblica. Alle 9 di oggi era già stati cancellati circa 850 voli da e per i due aeroporti internazionali, fa sapere VariFlight. Sospesi anche i collegamenti con i bus aeroportuali.

Le scuole sono chiuse già da due giorni, quando il livello di “risposta all’emergenza” è salito da 3 a 2. Intanto Pechino ha vietato di lasciare la città a tutte le persone che vivono nelle zone a “medio e alto rischio” di contagio. Il divieto è stato esteso anche a tutti i lavoratori del mercato di Xinfadi, individuato come il centro del nuovo focolaio. Le autorità chiedono a chi lascia la città di essersi sottoposto al test sugli acidi nucleici e di essere risultato negativo non più di una settimana prima della partenza.

USA

Anche in America i numeri continuano a salire, anche se non con la stessa velocità. Sono sei gli stati in cui, nelle ultime 24 ore, si è registrato un record di nuovi casi di Covid-19: Florida, Texas, Arizona, Oklahoma, Oregon e Nevada. Proprio quando le amministrazioni locali avevano imposto un allentamento del lockdown per ridurre i danni all’economia.

LEGGI ANCHE: USA, IN TERAPIA INTENSIVA PER 62 GIORNI: GUARITO DAL COVID-19 ARRIVA IL CONTO DA 1 MILIONE DI DOLLARI

Al Tucson Medical Center dell’Arizona resta un solo posto disponibile in terapia intensiva, fanno sapere i medici. Uno degli esperti in malattie infettive della struttura, Steven Oscherwitz, ha avvertito su Twitter: «La maggior parte degli ospedali dell’Arizona sono ora al completo, non siamo sicuri di poter assistere le persone che avranno bisogno della terapia intensiva».

BRASILE

In Brasile, in un solo giorno, sono state registrate 1.282 nuovi morti per Covid-19, con il conto dei decessi che super i 45 mila. I nuovi contagiati sono stati 35 mila, l’aumento più alto registrato negli ultimi tre mesi nel Paese. Un’informazione che il ministero della Sanità ha rivelato nel bollettino quotidiano.

I contagi sembrano essersi attenuati nelle città amazzoniche, come Belém o Manaus, ma l’interno continua a subire perdite importanti. Risulta inoltre impossibile contenere la situazione nelle metropoli principali, è critica specialmente quella di Sao Paolo.

LEGGI ANCHE: L’ECUADOR HA L’INDICE DI MORTALITA’ PIU’ ALTRO DELL’AMERICA LATINA. MA LA CITTA’ DI CAYAMBE, CON I SUOI METODI INDIGENI, REGISTRA ZERO DECESSI 

HONDURAS

Intanto il presidente dell’Honduras, Juan Orlando Hernandez, è risultato positivo al test per il coronavirus. Lo ha annunciato lui stesso in un discorso televisivo. «Come presidente della nazionale e cittadino responsabile, voglio dirvi che durante il fine settimana ho iniziato a sentirmi poco bene e oggi mi è stata diagnosticata l’infezione da Covid-19», ha annunciato. Hernandez ha quindi spiegato di avere sintomi moderati e di essere sotto cura.

AFRICA

L’Africa segna quota 10 mila nuovi casi, come riferisce il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie dell’Unione Africana. Le vittime restano a quota 6.769, con 305 persone in più in queste ore. Alto anche il numero di guariti che sconfiggono l’infezione, oltre 4 mila. Il primato nei contagi va al Sudafrica, con 73.600 casi, seguito dall’Egitto che ne conta 46.300 e che detiene anche il maggior numero di decessi.

INDIA

In India i morti hanno raggiunto quota 12 mila, di cui duemila in una sola giornata. Il ministero della Sanità indiano, a 100 giorni dallo scoppio della pandemia nel Paese, ha aggiornato a 11.903 il totale delle vittime. È invece salito a 354.065 il totale delle persone contagiate dal Covid-19.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Usa: allerta qualità dell’aria, decine di milioni a rischio per incendi canadesi
Negli Stati Uniti decine di milioni di persone sono state messe in allerta per i possibili effetti di una scarsa qualità dell'aria, a causa del fumo provocato dagli incendi canadesi che si è spostato verso Sud, Su alcune delle più grandi città del paese il cielo si è trasformato da azzurro in un torbido marrone e l'aria è satura di inquinamento dannoso per la salute. Gli stati in tutto l'Est, tra cui New York, Massachusetts e Connecticut, hanno emesso avvisi sulla qualità dell'aria
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Vaiolo scimmie, prima discesa. Oms: «-21% nuovi contagi negli ultimi 7 giorni»
Arriva il primo cenno di discesa dei casi di vaiolo delle scimmie in Europa. L’Italia registra più di 700 contagi, il maggior numero di nuove infezioni negli Stati Uniti, dove è emergenza nazionale
Usa: primo caso di «Covid cronico», uomo positivo da oltre 1 anno
Negli Stati Uniti è stato documentato quello che possiamo definire il primo caso di «Covid cronico». Un uomo del Connecticut, già malato di cancro, è positivo da più di 470 giorni. Oltre un anno. A descrivere il caso è stato un gruppo di ricercatori della Yale University in uno studio riportato su MedRxiv, in attesa di revisione. Dopo ulteriori indagini, gli scienziati hanno anche scoperto che nel sangue del paziente circolavano tre diversi varianti del virus, di cui una ritenuta estinta
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...