Nutri e Previeni 7 Ottobre 2015 17:24

Acquisti alimentari: occhio all’etichetta nutrizionale

I consumatori americani stanno progressivamente aumentando gli acquisti di cibi preconfezionati a basso costo, sia dalla grande distribuzione o da grandi catene di magazzini e anche in piccoli negozi; ma spesso scelgono cibi con scarsi profili nutrizionali, secondo nuovo studio pubblicato sul Journal of Preventive Medicine. Lo studio, condotto da ricercatori della University of North […]

Acquisti alimentari: occhio all’etichetta nutrizionale

shutterstock_166560749I consumatori americani stanno progressivamente aumentando gli acquisti di cibi preconfezionati a basso costo, sia dalla grande distribuzione o da grandi catene di magazzini e anche in piccoli negozi; ma spesso scelgono cibi con scarsi profili nutrizionali, secondo nuovo studio pubblicato sul Journal of Preventive Medicine.

Lo studio, condotto da ricercatori della University of North Carolina (Chapel Hill), ha stabilito che i consumatori stanno aumentando gli acquisti di cibi preconfezionati nelle catene di grandi magazzini, nella grande distribuzione o nei negozi di alimentari. Questi rivenditori, però, spesso offrono una selezione di alimenti che hanno profili nutrizionali scadenti: elevato contenuto di zuccheri, sodio e grassi saturi, insieme a un sostanziale aumento dell’apporto calorico.

Generalmente gli acquisti degli americani riguardano alimenti come snack salati, dolci a base di cereali, bevande a base di frutta e succhi di frutta, latte fresco e bevande analcoliche di vario tipo; notoriamente questi gruppi di alimenti e bevande sono le principali fonti di zuccheri aggiunti, grassi saturi e sodio.

Attraverso un metodo che utilizza la scansione dei codici a barre, presenti sulle confezioni, si è visto che i nutrienti erano direttamente collegati agli acquisti e che gli alimenti preconfezionati rappresentavano il 78% delle spese alimentari per famiglia. I dati raccolti hanno coperto 670.000 osservazioni per famiglia-anno. L’indagine ha campionato 52 aree metropolitane e 24 aree non metropolitane, ritenute rappresentative a livello nazionale.

I ricercatori hanno definito e calcolato quattro misure per evidenziare l’aspetto nutrizionale degli acquisti: densità caloriche e nutrienti in etichetta (zuccheri totali, grassi saturi e sodio); varietà e grammi di alimenti preconfezionati acquistati da ogni famiglia al giorno; percentuale di calorie presenti nel cibo e nella quantità di bevande acquistati in relazione al tipo di negozio (per ogni famiglia al giorno); numero assoluto di calorie e il volume di cibo e bevande .

Alla fine dell’osservazione, Barry M. Popkin, leader dello studio, (Department of Nutrition, Gillings School of Global Public Health), e i colleghi del Carolina Population Center (University of North Carolina at Chapel Hill) hanno sottolineato e concluso: “ Dai nostri dati si evidenzia che sia i negozi più piccoli che i grandi immagazzini o le catene di negozi alimentari, avevano venduto grandi quantità di cibi di scarsa qualità nutrizionale. Dunque, anche se molto è stato scritto sui cosiddetti “deserti alimentari”, cioè i quartieri disagiati, dove sono disponibili solo negozi più piccoli che vendono generalmente cibi di scarsa qualità nutrizionale; le bevande  e i cibi malsani sono invece onnipresenti e gli americani li stanno acquistando in tutto il mondo”.

Articoli correlati
Digiuno intermittente, la dietista: «Tagliare le calorie a periodi può aiutare a vivere più a lungo»
La nutrizionista: «Può essere praticato per due giorni alla settimana, non consecutivi, consumando meno di un quarto dell’energia abituale. Oppure si può concentrare l’assunzione di alimenti in 6-8 ore al giorno o mantenere il digiuno notturno di 12 ore»
Cannabis, nessun referendum. Molinaro (Cnr), «Cambio norme non influisce su consumo abituale»
La Corte Costituzionae ha dichiarato inammissibile il referendum per depenalizzare la coltivazione della cannabis a uso personale. Sabrina Molinaro del Cnr esprime i suoi dubbi sugli effetti di norme più liberali sui consumatori abituali
Giornata mondiale dell’alimentazione, il paradosso: «Prendo l’ascensore, uso l’auto, ma mangio light»
Con Silvia Migliaccio, nutrizionista, un’analisi del paradosso del nostro secolo: «Ricerchiamo cibi senza grassi e senza zuccheri, ma siamo “sedentary behavior”, ovvero preferiamo le attività sedentarie a quelle motorie»
di Isabella Faggiano
Bevande zuccherate e rischio di morte prematura, c’è un legame
(Reuters Health) –Le bevande analcoliche, addolcite con zucchero o dolcificanti artificiali, possono aumentare il rischio di morte prematura. Stando a quanto riportato online il 3 settembre su JAMA Internal Medicine, in uno studio che ha seguito più di 400.000 adulti europei per oltre 16 anni il rischio di morte prematura è risultato aumentato in chi […]
Pelle sana con microbiota sano: le infiammazioni si combattono anche a tavola
La disbiosi intestinale alla base dell’acne e delle dermatiti atopiche. Anche di questo si è discusso all’ultimo congresso mondiale di dermatologia a Milano. «Occorre ridurre drasticamente il consumo di zuccheri, stare attenti al consumo di alcol, aumentare il consumo di fibra come frutta, verdura e cereali, mangiare grassi buoni, come olio d’oliva, pesce, frutta secca e burro chiarificato». Questi i consigli di Marco Pignatti, Clinica dermatologica di Modena e Reggio Emilia
di Federica Bosco
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
One Health

Aviaria, Iss: “Ecco cosa c’è da sapere sulla sua diffusione in Italia e in Europa”

Per fare chiarezza sul virus e per spiegare perché se ne parla così tanto, gli esperti della Rete One Health per il monitoraggio dell’Influenza aviaria dell'Istituto Superiore di S...
di I.F.
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...