Nutri e Previeni 30 Agosto 2016 11:14

Adolescenti: strategie preventive contro obesità e disturbi comportamento alimentare

Dato l’aumento dei disturbi del comportamento alimentare verificatosi negli adolescenti gli esperti dell’American Academy of Pediatrics hanno dettato le nuove linee guida con le raccomandazioni preventive rivolte a medici e genitori, pubblicate dalla rivista Pediatrics. Tra queste spicca il divieto di focalizzare l’attenzione sul peso, soprattutto con commenti negativi o che possono risultare canzonatori. E’ […]

Adolescenti: strategie preventive contro obesità e disturbi comportamento alimentare

anoressiaDato l’aumento dei disturbi del comportamento alimentare verificatosi negli adolescenti gli esperti dell’American Academy of Pediatrics hanno dettato le nuove linee guida con le raccomandazioni preventive rivolte a medici e genitori, pubblicate dalla rivista Pediatrics.

Tra queste spicca il divieto di focalizzare l’attenzione sul peso, soprattutto con commenti negativi o che possono risultare canzonatori. E’ importante, invece, consumare il più possibile pasti in famiglia. Come spiegano gli autori, le nuove linee guida, rappresentano un approccio valido per tutti gli adolescenti, non solo per quelli che hanno disturbi del comportamento alimentare.

Gli esperti raccomandano
Cinque le strategie identificate: non incoraggiare le diete (anche salto dei pasti, pillole per dimagrire), le discussioni sul peso, sia il proprio che del ragazzo, non prenderlo in giro. Inoltre, consumare pasti regolari insieme e aiutare i giovani a sviluppare un’immagine sana del corpo, incoraggiandoli a seguire una dieta equilibrata e a fare sport, ma non per perdere peso. “Prove scientifiche dimostrano sempre più che per gli adolescenti, la dieta non è una buona cosa”, spiega Neville Golden, primo autore delle nuove linee guida.

Gli adolescenti che fanno la dieta in futuro hanno un maggiore rischio di sovrappeso e regimi alimentari rigidi e conteggio delle calorie possono privarli dell’ energia di cui hanno bisogno e portare a sintomi di anoressia nervosa , che può anche diventare pericolosa per la vita. “Non è insolito per noi vedere giovani che hanno rapidamente perso un sacco di peso, ma non sono sani; finiscono in ospedale collegati a un monitor cardiaco con segni vitali instabili”, conclude Golden.

Articoli correlati
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Obesità e diabete: arriva in Italia tirzepatide
Via libera da AIFA a tirzepatide nel trattamento dell’obesità, del sovrappeso e del diabete di tipo 2. Il farmaco è il primo trattamento di una nuova classe terapeutica, che attiva sia i recettori ormonali del GIP, sia quelli del GLP-1. Tirzepatide è attualmente disponibile in classe CNN (classe C non negoziata)
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
Celiachia: aumenta la stima dei casi, 600mila. Dal Sige nuove linee guida su diagnosi e terapia
La dieta senza glutine resta la terapia da seguire per i pazienti affetti da celiachia. Alla diagnosi, alla terapia e al follow-up della malattia e della dermatite erpetiforme, la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (Sige), in collaborazione con altre società scientifiche, ha dedicato un documento contenente le Linee guida nazionali, presentato questa mattina nella Sala Caduti di Nassirya del Senato
di V.A.
Obesità aumenta il rischio di un precursore del mieloma multiplo. Vitolo (Candiolo): “Fattore di rischio prevenibile”
Le persone obese hanno un rischio più alto di oltre il 70% più alto di sviluppare la gammopatia monoclonale di significato indeterminato, una condizione benigna del sangue che però può precedere il mieloma multiplo, un tumore delle plasmacellule. A scoprirlo è uno studio condotto dagli scienziati del Massachusetts General Hospital e pubblicato sulla rivista Blood Advances
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...