Nutri e Previeni 10 Dicembre 2015 18:42

Alimentazione e salute: come proteggere bambini e adolescenti dal rischio cardiovascolare?

Alimentazione e salute: come proteggere bambini e adolescenti dal rischio cardiovascolare?
Serena Guidotti Biologa Nutrizionista

Serena Guidotti
Biologa Nutrizionista

L’aterosclerosi è una patologia che può insorgere già durante l’infanzia per poi progredire durante l’adolescenza e l’età adulta. Questo processo è correlato alla presenza di fattori di rischio cardiometabolico come ad esempio obesità, intolleranza al glucosio, pressione alta e alterazione dei livelli di colesterolo.
L’aumento epidemico dell’obesità nei bambini e negli adolescenti ha effetti potentissimi sulla salute dell’apparato cardio-circolatorio; è stato infatti dimostrato, che i bambini obesi hanno un più alto rischio di incorrere in malattie cardiologiche rispetto ai bambini normopeso. Inoltre tale rischio diviene particolarmente elevato quando il sovrappeso o l’obesità vengono mantenuti dall’infanzia all’adolescenza.
La prevenzione primaria, quindi, da svolgere idealmente nei bambini e negli adolescenti, potrebbe rappresentare un’ottima strategia per evitare di incorrere, da adulti, in malattie cardiometaboliche e l’adozione di un regime alimentare sano è senza dubbio un fattore cruciale in questo tipo di prevenzione.
Ma come è possibile agire in modo pratico? Quali sono gli alimenti a cui prestare maggiore attenzione e da evitare e quali prediligere nell’alimentazione dei nostri figli?

Sale. La maggior parte degli snack in commercio e appetibili per bambini e adolescenti contengono grandi quantitativi di sale. Per i bambini sotto l’anno di vita si raccomanda di non utilizzare il sale, mentre per quelli di 1-5 anni il consumo non dovrebbe superare i 2 grammi al giorno. Crescendo aumentano anche i quantitativi di sale da consumare ed è per questo che tra i 5 e i 10 anni bisognerebbe consumarne circa 4 grammi di sale al giorno. Tuttavia i normali costumi alimentari portano ad un consumo molto maggiore di sale e questo fenomeno si correla ad un aumento della pressione sanguigna dei bambini e degli adolescenti, con conseguente crescita del rischio cardiovascolare. Bisognerebbe ridurre o eliminare gli snack ad alto contenuto di sale, come patatine e salatini, prediligendo il consumo di cibi saporiti ma naturali e non di elaborazione industriale.

Merendine ricche di acidi grassi. Seppure i grassi rappresentino una fonte fondamentale di energia soprattutto durante la crescita, il consumo eccessivo di cibi industriali ad alto contenuto di acidi grassi saturi, come ad esempio le merendine, può costituire un problema per la salute dei bambini e degli adolescenti. Proporre come merenda alternativa frutta fresca accompagnata frutta secca, ricca di acidi grassi polinsaturi, può essere un ottimo sistema per proteggere il sistema cardiovascolare dei nostri figli.

Bevande industriali e cibo da Fast food. E’ stata ampiamente dimostrata una correlazione tra il consumo di bevande zuccherate e gassate e di cibi da “fast food”, come hamburger, patatine e pollo fritto, e la crescita dell’obesità nei bambini e negli adolescenti. Lo stile di vita che prevede il consumo settimanale di tali tipologie di cibi e bevande è ampiamente diffuso e andrebbe
disincentivato dal momento che ha un impatto negativo sulla salute cardiovascolare. Una buona alternativa è la pizza, gustosa e assolutamente più salutare rispetto al cibo da fast food.
Piccole attenzioni quotidiane nella scelta dei pasti da proporre a bambini e adolescenti possono costituire un importante elemento preventivo: una alimentazione ben variata e basata sulla dieta Mediterranea, ricca in frutta e verdure, e che preveda il consumo di legumi, pesce, carne e derivati del latte può, infatti, contribuire alla salute del bambino e alla riduzione di fattori di rischio cardiovascolare.

Bibliografia: Berenson, “Cardiovascular risk begins in childhood:a time for action” Am. J Prev Med (2009) Funtikova et al., “Impact of diet on cardiometabolic health in children and adolescent” Nutrition journal (2015)

Di Serena Guidotti

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