Nutri e Previeni 1 Agosto 2016 13:39

Alimentazione: presto test ad hoc per identificare l’intolleranza al grano

Alimentazione: presto test ad hoc per identificare l’intolleranza al grano

grano(Reuters Health) – Uno nuovo studio italo-americano, pubblicato da Gut, suggerisce finalmente una spiegazione ai disturbi che alcune persone – che non hanno la malattia celiaca – lamentano  dopo l’ingestione di alimenti derivati dal grano. Negli utili anni, è emersa una forma di sensibilità al glutine del grano che pur presentando alcuni sintomi in comune con la celiachia, non è in realtà celiachia. Le persone che ne sono colpite mostrano, infatti,  reazioni avverse al glutine del grano, del frumento e della segale, ma le reazioni sono diverse da quelle osservate nella celiachia; cosi queste forme di sensibilità al glutine sono difficili da diagnosticare e rimangono senza cure appropriate. E nella maggior parte dei casi accade che queste persone si auto-diagnosticano la sensibilità al glutine e lo eliminano completamente dalla loro dieta per alleviare i disturbi. In altre parole, mentre la celiachia può essere diagnosticata da esami del sangue ed esami istologici della mucosa intestinale, dove si possono individuare le alterazioni caratteristiche della malattia, per la  “sensibilità al glutine non celiaca” non esistono ancora prove visibili del meccanismo che sostiene i disturbi. In pratica, non vi sono biomarcatori o qualche altro segno che possa provare con certezza quale sia il problema di fondo.

Lo studio
Per il nuovo studio, i ricercatori guidati da Peter Green, direttore del Celiac Disease Center della Columbia University di New York City  hanno analizzato e confrontato il sangue di 80 persone che avevano riferito disturbi di sensibilità al grano, 40 persone affette da celiachia e 40 persone sane, senza disturbi simili. Come è noto, nella malattia celiaca il consumo di glutine innesca una risposta autoimmune che danneggia l’intestino tenue. Ebbene, nei pazienti con sensibilità al grano i ricercatori non hanno potuto evidenziare gli stessi danni intestinali, e i pazienti non mostravano lo stesso modello di anticorpi nel sangue che sono caratteristici di celiachia; tuttavia vi era la presenza di molte reazioni immunitarie. Ovvero queste persone mostravano le prove di una risposta immunitaria sistemica, che i ricercatori non hanno visto nelle persone con malattia celiaca.

Le conclusioni
Queste evidenze, secondo i ricercatori, suggeriscono che vi sono dei segni identificabili e misurabili nelle persone con sensibilità al grano non celiaca, e il passo successivo è quello di ottenere una migliore comprensione di ciò che sta accadendo nell’intestino di queste persone. Inoltre, i risultati dovrebbero essere confermati in pazienti statunitensi, dal momento che la maggior parte dei campioni di sangue utilizzati per questo studio provenivano dall’Italia. I ricercatori concludono auspicando che vi sia la possibilità di confermare queste prime osservazioni su campioni più ampi e di realizzare un test ad hoc per meglio definire la sensibilità al grano non celiaca e per poter sviluppare le cure adatte.

Andrew M. Seaman

Fonte: Gut 2016

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri&Previeni)

Articoli correlati
Celiachia: 6 milioni di italiani consumano alimenti privi di glutine senza essere malati
200mila italiani soffrono di celiachia ma si stima che 6 milioni di persone consumano alimenti privi di glutine senza essere malati. I dati presentati al 3° Congresso Nazionale di SINuC (Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo) in corso a Torino dal 6 all’8 giugno
Diete e intolleranze, dai medici appello alle mamme: «Non togliete il latte ai bambini»
«Togliere glutine e lattosio è diventata più una ‘moda’ che un’esigenza» l’allarme dell’Associazione Dietetica e Nutrizione. «Eliminare arbitrariamente componenti alimentari dalla dieta può determinare un grande rischio per la salute. È fondamentale lasciarsi guidare da personale preparato» così Barbara Paolini, medico e Vicesegretario ADI
Amsi e Co-mai, uniti nei colori contro razzismo e intolleranza
Non si arresta il lavoro a favore del dialogo interculturale e interreligioso sostenuto insieme dall’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (Amsi), dal Movimento Internazionale “Uniti per Unire” e dalla Rete della Diaspora Africana Nera in Italia (REDANI). Con loro ci sono anche numerose Associazioni e comunità aderenti a “Uniti per Unire”, che nel calderone […]
Artrite reumatoide: ecco i ‘supercibi’ in aiuto
Uno studio della KIIT University, in India, pubblicato su Frontiers in Nutrition, propone alcuni consigli nutrizionali sul consumo di ‘supercibi’ che  possono offrire benefici sui sintomi e la progressione dell’artrite reumatoide, che provoca dolore, gonfiore e rigidità nelle articolazioni, impattando fortemente sulla qualità della vita dei malati. I supercibi Frutta come mirtilli, prugne secche, melograno, […]
Reportage/ Latticini: grassi, magri, crudi o no? Tutto ciò che non sapevi
Latte caldo, macchiato, crudo, ma anche yogurt, ricotta, mozzarella, fiocchi di latte e perché no, parmigiano, taleggio, pecorino, caprino, gorgonzola e chi più ne ha più ne metta: non solo buoni ma anche salutari poiché ricchi di nutrienti che fanno bene a tutte l’età. C’è poi chi è intollerante o chi crede di esserlo, ma […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

World Obesity Day, l’appello alle Istituzioni: “Inserire l’obesità nei Lea e tra le patologie croniche”

Dalle organizzazioni italiane aderenti e partner della World Obesity Federation una lettera aperta rivolta alle Istituzioni. L’onorevole Pella: “Ad aprile l’approvazione della Legge ...
Nutri e Previeni

Giornata Mondiale Obesità: in Italia 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale

In Italia 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale: 3 in sovrappeso e 1 obeso. Sono i dati del sistema di sorveglianza Passi dell'Istituto superiore di sanità per il biennio 2022-2023, diffusi ...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone