Nutri e Previeni 15 Novembre 2016 14:57

Allergie crociate: quando pollini e alimenti danno gli stessi problemi

Al primo Salone delle Intolleranze alimentari ‘Free From’, tenutosi a CremonaFiere, durante il BonTà , manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronomiche artigianali e delle attrezzature professionali, si è parlato delle cosiddette “allergie crociate”. Si tratta di condizioni di iperreattività in cui un paziente con allergie respiratorie, presenta anche allergie verso alcuni alimenti. Per esempio, chi è […]

Allergie crociate: quando pollini e alimenti danno gli stessi problemi

allergie alimentariAl primo Salone delle Intolleranze alimentari ‘Free From’, tenutosi a CremonaFiere, durante il BonTà , manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronomiche artigianali e delle attrezzature professionali, si è parlato delle cosiddette “allergie crociate”. Si tratta di condizioni di iperreattività in cui un paziente con allergie respiratorie, presenta anche allergie verso alcuni alimenti. Per esempio, chi è allergico alla betulla (polline) nel 70% dei casi risulta allergico anche ad alimenti come mela, pera, pesce, ciliegia, finocchio e carota. Chi è allergico agli acari (polvere) può presentare una reattività anche ai crostacei, mentre chi soffre di allergie alle graminacee dovrebbe fare attenzione a kiwi, mela, pera, pomodoro ed agrumi.

Spiega l’esperta
”Per non peggiorare gli effetti dell’allergia è fondamentale seguire diete specifiche che tengano in considerazione ‘la cross reattività tra alimenti e pollini”, spiega Annalisa Subacchi, biologa e nutrizionista, nel precisare che si può verificare anche una ‘sindrome orale allergica’ con fenomeni irritativi a labbra e cavo orale. ”Il sintomo più comune è rappresentato dal prurito al palato – spiega la biologa – ma può comparire anche gonfiore delle labbra, fino all’edema della glottide. Spesso si manifesta come gonfiore diffuso, in alcuni casi può anche sfociare in scariche di dissenteria o stipsi, aumento o diminuzione di peso”.

Questa reazione allergica incrociata è determinata da alimenti costituiti da proteine analoghe a quelle dei pollini, con il corpo che viene tratto in inganno generando, così, una reazione negativa. Eliminando questi alimenti nel periodo della fioritura dei relativi arbusti e bilanciando al meglio la dieta, conclude la biologa, si riesce anche a perdere peso e ritenzione di liquidi, migliorando gli effetti delle reazioni allergiche, come asma, gonfiore e rush cutaneo.

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