Nutri e Previeni 20 Aprile 2023 10:04

Caffè, tè e acqua riducono rischio malattie cuore diabetici

Caffè, tè e acqua riducono rischio malattie cuore diabetici

Sostituire il consumo di bibite zuccherate con acqua, caffè e tè può essere un salvavita per i diabetici perché protegge da morte precoce per malattie cardiovascolari. È uno dei risultati dello studio condotto alla Harvard TH Chan School of Public Health di Boston e pubblicato sul British Medical Journal. I dati evidenziano, ancora una volta, il ruolo potenziale delle scelte alimentari, in particolare delle bevande, nella gestione del rischio per gli adulti con diabete di tipo 2.

Nel 2021, oltre 500 milioni di adulti in tutto il mondo hanno sofferto di diabete di tipo 2, con conseguente aumento del rischio cardiovascolare e morte prematura, questo numero è destinato a salire a 783 milioni entro il 2045. La dieta svolge un ruolo fondamentale, ma si sa poco sull’assunzione e sui benefici di specifici tipi di bevande. I ricercatori hanno attinto ai dati di 15.486 adulti con diabete di tipo 2, valutandone il consumo di bevande con un questionario alimentare. Sono state incluse bevande zuccherate, bevande artificialmente dolcificate, succhi di frutta, caffè, , latte scremato e intero e acqua.

Nel corso di 18,5 anni, i ricercatori hanno registrato 3.447 casi di malattie cardiovascolari e 7.638 decessi e hanno scoperto che i partecipanti con il consumo maggiore di bibite zuccherate (più di una porzione al giorno) avevano un rischio di morte, per qualsiasi causa, del 20% maggiore rispetto ai partecipanti con l’assunzione più bassa (meno di una porzione al mese). Al contrario, il consumo di alcune bevande (fino a 6 porzioni al giorno) si associa ad una minore mortalità: 26% in meno bevendo caffè, 23% bevendo acqua, 21% consumando tè e 12% con latte scremato.

Inoltre il consumo di bevande zuccherate si associa a un rischio di malattie cardiovascolari del 25% maggiore e a un rischio di mortalità correlata a esse del 29% maggiore; mentre caffè e latte scremato si associano a un rischio minore di malattie cardiovascolari rispettivamente del 18% e del 12%. E ancora, coloro che hanno aumentato il consumo di caffè hanno registrato una riduzione del 18% della mortalità per tutte le cause. Un andamento simile è stato riscontrato anche per il tè e il latte.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: problemi sessuali per il 90% donne, ma il 66% non ne parla

Oltre il 90% delle pazienti riscontra problemi nella sfera sessuale, ma 2 su 3 non ne parlano. Europa Donna Italia lancia un appello per far cadere i tabù che impediscono una presa in carico de...
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone