Nutri e Previeni 5 Maggio 2017 14:20

Celiachia: avena alternativa sicura nella dieta senza glutine?

Celiachia: avena alternativa sicura nella dieta senza glutine?

(Reuters Health) – Chi soffre di celiachia deve evitare gran parte dei cereali, ma l’avena potrebbe essere un’opzione sicura, a patto che non sia contaminata da tracce di altri cereali. A dimostralo è una revisione dei risultati di 28 studi che includevano l’avena in diete senza glutine per i celiaci. Per una persona con diagnosi di celiachia, l’aggiunta di avena a una dieta priva di glutine potrebbe non solo aumentare le alternative alimentari ma anche aiutare a seguire meglio la dieta senza glutine con una più elevata qualità della vita. Così è secondo Elena Verdu, ricercatrice in gastroenterologia al Farncombe Family Digestive Health Research Institute presso la McMaster University di Hamilton, in Canada, il cui studio sulla compatibilità dell’avena in una dieta per pazienti celiaci è stato pubblicato su Gastroeneterology. “L’avena, rispetto ad altri cereali, è una fonte di proteine di buona qualità, vitamine e minerali e migliora la palatabilità e la consistenza degli alimenti privi di glutine”, afferma. Sulla possibilità di aggiungere l’avena nelle diete senza glutine per i celiaci i pareri sono ad oggi diversi e controversi. Per questo motivo Verdu e colleghi hanno revisionato 28 studi nei quali l’avena era inclusa come alternativa nelle diete senza glutine. “Il primo studio che suggerisce che l’avena può essere dannosa per i pazienti con malattia celiaca è stato pubblicato più di 50 anni fa. Da allora, l’aggiunta di avena a una dieta senza glutine è rimasta oggetto di polemiche”, spiega l’esperta. Tra gli studi analizzati, 8 erano studi clinici controllati, gli altri erano tutti osservazionali, per questo motivo l’esperta invita a prendere in considerazione i risultati in modo cauto. Va anche ricordato che i chicchi di avena non contengono la stessa proteina che provoca la celiachia. “Nel nostro studio non abbiamo trovato alcuna prova che l’aggiunta di avena ad una dieta senza glutine possa influenzare i sintomi o l’attività della celiachia. Tuttavia, è importante sottolineare che alcune delle analisi prese in considerazione ai fini dello studio erano basate anche su studi non di elevatissima qualità”, afferma Verdu. Anche se si ritiene consensualmente che l’avena pura sia sicura per la maggior parte dei pazienti con malattia celiaca, la contaminazione con altre fonti di cereali che possono contenere glutine deve essere evitata. “La purezza dell’avena dipenderà dal Paese di origine e dalle normative locali e per questo siamo rimasti sorpresi di vedere che la maggior parte delle raccomandazioni in Nord America sono ancora basate su studi condotti in Europa”, conclude.

By Shereen Lehman

Gastroenterology 2017

(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Nutri&Previeni)

Articoli correlati
Celiachia: aumenta la stima dei casi, 600mila. Dal Sige nuove linee guida su diagnosi e terapia
La dieta senza glutine resta la terapia da seguire per i pazienti affetti da celiachia. Alla diagnosi, alla terapia e al follow-up della malattia e della dermatite erpetiforme, la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (Sige), in collaborazione con altre società scientifiche, ha dedicato un documento contenente le Linee guida nazionali, presentato questa mattina nella Sala Caduti di Nassirya del Senato
di V.A.
Celiachia: 8.582 nuove diagnosi nel 2021. La relazione al Parlamento
Nel 2021 erano 241.729 i celiaci in Italia (erano 233.147 nel 2020) di cui il 70% (168.385) donne e il restante 30% (73.344) uomini. Solo l’11% dei celiaci diagnosticati ha più di 60 anni. Sono stati circa 433 i corsi di formazione organizzati con il coinvolgimento circa 7.701 operatori del settore ristorativo e alberghiero. Le […]
Celiachia: in Italia ne soffre 1 bimbo su 60
In Italia è colpito da celiachia un bambino su 60: un dato tra i più alti al mondo, con una sottostima del 60%. E’ dunque necessario aumentare le diagnosi per prevenire conseguenze a lungo termine. Ad affermarlo sono gli esperti della Società Italiana Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (Sigenp), presentando i risultati di un nuovo […]
Celiachia, Camera approva mozione per consentire l’accesso a prodotti senza glutine anche fuori regione
Nella mozione unitaria la richiesta di includere nel prossimo aggiornamento dei LEA anche le prestazioni per la diagnosi precoce della celiachia nei soggetti ritenuti a maggiormente a rischio. In Italia oltre 230mila i celiaci diagnosticati ma il numero teorico è stimato in 600mila 
Celiachia, pronto un nuovo test
(Reuters Health) – Un nuovo test sui biomarcatori può rilevare la celiachia e monitorare i suoi progressi. “Abbiamo identificato epitopi immunogeni del tTG-DGP e abbiamo scoperto che un test per misurare la risposta immunitaria agli epitopi identifica accuratamente i pazienti con malattia celiaca, così come i pazienti con guarigione della mucosa”, scrivono su Gastroenterology gli […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...