Nutri e Previeni 22 Dicembre 2017 13:44

Crudo, scuro, con quinoa. Il cioccolato industriale è sempre più salutista

Crudo, scuro, con quinoa. Il cioccolato industriale è sempre più salutista

(Reuters Health) – L’industria del cioccolato vuole attirare i consumatori attenti alla salute. Kit di cioccolato crudo, latte scuro, barrette vegane con quinoa e cioccolato “rosso”: sono alcuni dei prodotti destinati a conquistare e” fidelizzare” nuovi consumatori . Le vendite delle tradizionali barrette di cioccolato al latte sono stagnanti da quando i  consumatori dei prodotti industriali – preoccupati per l’obesità e le malattie cardiache –  hanno cominciato a cercare snack con meno zucchero e grassi, oppure a orientarsi su costosi e pregiati cioccolatini artigianali.
Il cambiamento di atteggiamento sta spingendo i grandi produttori internazionali a rivedere o riformulare i propri prodotti di punta. “Le barrette di cioccolato fondente, le barrette proteiche al cioccolato, il cioccolato senza zucchero e il cioccolato mono-origine sono una risposta alla domanda dei consumatori che vogliono acquistare al bar prodotti più sani e di qualità superior”e, affermano le aziende. Chi critica l’industria dolciaria è convinto  che i nuovi prodotti siano espedienti di marketing per incrementare le vendite.

Cioccolato “depresso” sul mercato
Una cosa è sicura: le aziende vogliono tornare ai fasti del passato. Secondo un rapporto di Euromonitor International, il volume dei prodotti dolciari venduti in tutto il mondo è aumentato solo dello 0,5% nel 2016-17, dopo essere crollato per due anni consecutivi. “Sarà molto difficile persuadere i consumatori ad acquistare più cioccolato – ha affermato Wiebke Schoon, analista del mercato alimentare presso Euromonitor – Ciò potrà avvenire solo se avranno la percezione di poter acquistare una cioccolata di qualità migliore”.
Mentre il volume delle vendite di cioccolato è stato in gran parte stagnante, il valore delle vendite è aumentato del 3,6% nel 2016-17: Questo dato, secondo Euromonitor, suggerisce che i consumatori potrebbero essere disposti a pagare di più  per un cioccolato di migliore qualità e più amico della salute. “Gli ingredienti naturali e di provenienza locale sono e continueranno ad essere al centro di ciò che le persone stanno cercando – di Sandra Martinez, responsabile globale del mercato della cioccolata e dei dolci di Nestlé – soprattuto se in combinati con elementi artigianali della lavorazione”.

Fonte: Reuters Health News

Ana Ionova

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri & Previeni)

 

 

Articoli correlati
Parte l’edizione 2025 dei Bandi Gilead dedicati alla ricerca scientifica italiana e alle Associazioni di pazienti
Sono arrivati alla 14esima edizione Fellowship Program e Community Award Program, i Bandi con cui Gilead premia e finanzia i progetti italiani di ricerca scientifica e socio-assistenziale nell’ambito delle malattie infettive epatiche, oncologiche ed ematologiche. Fino al 16 aprile i ricercatori e le associazioni interessate potranno candidarsi sul sito www.gilead.it
Il cioccolato fondente riduce il rischio di ipertensione arteriosa
Il cioccolato fondente potrebbe essere un "dolce" alleato contro l'ipertensione arteriosa, cosiddetta "essenziale" perché la causa è sconosciuta. A scoprirlo è stato uno studio dello Shaoxing People's Hospital, in Cina, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
Tumori: Rai e AIRC insieme per trasformare la ricerca in cura
"La ricerca cura". E' questo lo slogan della grande maratona di Rai e Fondazione Airc che, come ogni anno, uniscono le forze per trasformare la ricerca sul cancro in cura
Pnrr: con PRP@CERIC nuova infrastruttura di ricerca per studiare agenti patogeni
Un'infrastruttura di ricerca altamente specializzata, unica in Europa, che integra strumentazioni e competenze in biologia, biochimica, fisica, bio-elettronica, bio-informatica e scienza dei dati per studiare agenti patogeni di origine umana, animale e vegetale e intervenire rapidamente per contrastare la diffusione di possibili nuovi focolai di malattie. Questo è l'obiettivo del progetto PRP@CERIC, finanziato con 41 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...