Nutri e Previeni 13 Marzo 2018 14:56

Dash. La dieta che fa bene anche all’umore

E’ consigliata per chi soffre di pressione alta, ma a quanto pare farebbe bene anche all’umore: è la dieta Dash (‘Dietary Approaches to Stop Hypertension’) che – senza focalizzarsi sul numero di cucchiaini di olio per condire l’insalata o sul milligrammo di pasta in più o in meno – favorisce la salute psico-fisica.  L’approccio è […]

Dash. La dieta che fa bene anche all’umore

E’ consigliata per chi soffre di pressione alta, ma a quanto pare farebbe bene anche all’umore: è la dieta Dash (‘Dietary Approaches to Stop Hypertension’) che – senza focalizzarsi sul numero di cucchiaini di olio per condire l’insalata o sul milligrammo di pasta in più o in meno – favorisce la salute psico-fisica.  L’approccio è semplice e privilegia il consumo di verdure, frutta e cereali integrali che, secondo una ricerca  presentata al meeting annuale della American Academy of Neurology, potrebbero avere un effetto antidepressivo.

Lo studio
Diretta da Laurel Cherian della Rush University Medical Center in Chicago, la ricerca, che ha coinvolto 964 partecipanti, ha confrontato i tassi di depressione tra individui che aderivano fedelmente alla dieta DASH). Lo studio parte dall’assunto che i disturbi depressivi sono in genere più frequenti tra persone con problemi cardiovascolari e pressione alta. Così gli esperti USA hanno pensato di vedere se un’alimentazione protettiva contro l’ipertensione fosse anche protettiva contro la depressione. Gli scienziati hanno valutato il livello con cui ciascun partecipante seguiva scrupolosamente i dettami della dieta DASH che prevede anche un moderato consumo di grassi saturi, prediligendo cibi di origine vegetali e latticini magri.

I risultati
Sarebbe emerso che coloro che seguivano più scrupolosamente la dieta DASH avevano un rischio di depressione dell’11% inferiore rispetto a coloro che, al contrario, la seguivano poco e solevano mangiare, piuttosto, sul modello occidentale, con tanti grassi saturi e carne rossa. Significa che una sana alimentazione potrebbe evitare, almeno ad alcune persone, i disturbi depressivi o comunque consentire di ridurre il rischio di dover ricorrere a farmaci antidepressivi, conclude Cherian.

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