Nutri e Previeni 18 Dicembre 2020 18:42

Declino cognitivo: formaggio e vino rosso potrebbero rallentarlo

Declino cognitivo: formaggio e vino rosso potrebbero rallentarlo

Formaggio e vino a tavola possono rallentare il declino cognitivo. A dirlo è una ricerca dell’Iowa State University che è stata pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Alzheimer’s Disease. Lo studio, realizzato su 1.787 persone dai 46 ai 77 anni, ha dimostrato come il formaggio sia l’alimento più protettivo contro i problemi cognitivi legati all’età , anche quando si è molto in là con gli anni. Il consumo quotidiano di alcol, in particolare di vino rosso, è stato inoltre correlato ai miglioramenti della funzione cognitiva. Gli studiosi hanno anche scoperto come il consumo settimanale di carne di agnello (e non di altre carni rosse), riesca a migliorare le capacità cognitive a lungo termine.

“A seconda dei fattori genetici che si hanno, alcuni individui sembrano essere più protetti dagli effetti dell’Alzheimer, mentre altri sembrano essere maggiormente a rischio. Detto questo, credo che le giuste scelte alimentari possano prevenire la malattia e il declino cognitivo”, spiega Brandon Klinedinst, uno dei ricercatori che ha condotto l’analisi. I ricercatori hanno valutato in questa ricerca il consumo di frutta fresca, frutta secca, verdure crude e insalata, verdure cotte, pesce azzurro, pesce magro, carne lavorata, pollame, manzo, agnello, maiale, formaggio, pane, cereali, tè e caffè, birra e sidro, vino rosso, vino bianco e champagne e liquori.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone