Nutri e Previeni 28 Marzo 2024 19:37

Digiuno intermittente: i possibili rischi per il cuore

Digiuno intermittente: i possibili rischi per il cuore

Un’analisi condotta su oltre 20.000 adulti statunitensi suggerisce che le persone che consumano cibo solo in un periodo ben preciso della giornata, nell’arco di 8 (parliamo quindi di un piano di alimentazione a tempo limitato) potrebbero essere più inclini a morire di malattie cardiovascolari rispetto alle persone che mangiano nell’arco di 12-16 ore al giorno. La ricerca preliminare è stata presentata all’American Heart Association Epidemiology and Prevention|Lifestyle and Cardiometabolic Health Scientific Sessions 2024.

L’alimentazione a tempo limitato, un tipo di digiuno intermittente, comporta la limitazione delle ore di alimentazione a un numero specifico di ore ogni giorno, che può variare da una finestra temporale di 4 a 12 ore in 24 ore. Molte persone che seguono una dieta di alimentazione a tempo limitato mangiano in una finestra di 8 ore e digiunano per le restanti 16 ore ogni giorno. Ricerche precedenti hanno mostrato che l’alimentazione a tempo limitato migliora diverse misure di salute cardiometabolica, come la pressione sanguigna, la glicemia e i livelli di colesterolo.
“Limitare il tempo di alimentazione quotidiano a un breve periodo, come 8 ore al giorno, ha guadagnato popolarità negli ultimi anni come un modo per perdere peso e migliorare la salute del cuore”, ha detto l’autore senior dello studio Victor Wenze Zhong, Ph.D., professore e presidente del dipartimento di epidemiologia e biostatistica presso la Shanghai Jiao Tong University School of Medicine a Shanghai, Cina. “Tuttavia, gli effetti sulla salute a lungo termine dell’alimentazione a tempo limitato, compreso il rischio di morte per qualsiasi causa o malattia cardiovascolare, sono sconosciuti.”

In questo studio, i ricercatori hanno esaminato le informazioni sui modelli alimentari dei partecipanti alle indagini annuali sulla salute e nutrizione nazionale (NHANES) del 2003-2018 in confronto ai dati sulle persone decedute negli Stati Uniti, dal 2003 al dicembre 2019, dal database dell’Indice Nazionale di Mortalità dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie.

L’analisi ha mostrato che:

– Le persone che seguivano un modello di alimentazione in meno di 8 ore al giorno avevano un rischio del 91% più alto di morte per malattie cardiovascolari.

– L’aumento del rischio di morte cardiovascolare è stato osservato anche nelle persone che vivono con malattie cardiache o cancro.

– Tra le persone con malattie cardiovascolari, una durata dell’alimentazione di non meno di 8 ma meno di 10 ore al giorno era anche associata a un rischio del 66% più alto di morte per malattie cardiache o ictus.

– L’alimentazione a tempo limitato non ha ridotto il rischio complessivo di morte per qualsiasi causa.

– Una durata dell’alimentazione di più di 16 ore al giorno era associata a un minor rischio di mortalità per cancro tra le persone con cancro.

American Heart Association Epidemiology and Prevention|Lifestyle and Cardiometabolic Health Scientific Sessions 2024, Abstract P192

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
One Health

Aviaria, Iss: “Ecco cosa c’è da sapere sulla sua diffusione in Italia e in Europa”

Per fare chiarezza sul virus e per spiegare perché se ne parla così tanto, gli esperti della Rete One Health per il monitoraggio dell’Influenza aviaria dell'Istituto Superiore di S...
di I.F.
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...