Nutri e Previeni 19 Gennaio 2017 11:30

Disturbi alimentari colpiscono anche a 40-50 anni

In generale si ritiene che i disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, siano una prerogativa dell’adolescenza e del sesso femminile. Tuttavia, uno studio britannico dello University college di Londra, pubblicato sulla rivista Bmc Medicine e condotto su 5.600 donne, ha verificato che complessivamente ne soffre anche il 3% delle donne tra i 40 e i […]

Disturbi alimentari colpiscono anche a 40-50 anni

In generale si ritiene che i disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, siano una prerogativa dell’adolescenza e del sesso femminile. Tuttavia, uno studio britannico dello University college di Londra, pubblicato sulla rivista Bmc Medicine e condotto su 5.600 donne, ha verificato che complessivamente ne soffre anche il 3% delle donne tra i 40 e i 50 anni. In alcuni casi si tratta di un ‘ritorno’, perché il problema era già comparso nell’adolescenza, mentre in altri il disturbo si sviluppa proprio per la prima volta nell’età adulta avanzata.

Spiega l’esperta
“Molte delle persone coinvolte nello studio ci hanno detto che quella era la prima volta che parlavano dei loro problemi alimentari. Dobbiamo quindi capire perché molte donne non cercano aiuto”, commenta Nadia Micali, coordinatrice della ricerca. Solo il 27,4% delle donne aveva infatti richiesto aiuto o ricevuto terapia in qualche momento della sua vita. Tra i fattori di rischio sono stati individuati gli abusi sessuali durante l’infanzia per i disturbi alimentari con abbuffate e purghe, mentre eventi come la separazione dei genitori o l’adozione nell’infanzia sono stati associati a tutti i tipi di disturbi alimentari.

Non solo donne
Quello dei disturbi alimentari in età adulta è un problema che colpisce anche gli uomini. Tom Quinn, della fondazione Beat specializzata nei disturbi alimentari, alla Bbc ha spiegato che “l’anno scorso il 15% delle chiamate arrivate alla nostra linea telefonica di aiuto era per persone di 40 anni, donne e uomini”.  

Articoli correlati
Gb: 1 donna su 2 non va a lavoro per colpa del ciclo mestruale, ma non lo dice. La ginecologa Picconeri: “Ancora troppi pregiudizi”
Nel Regno Unito 4 donne su 5 fanno un gran fatica a lavorare quando hanno il ciclo mestruale e solo poco più della metà ha affermato di non essere stata abbastanza bene per andare al lavoro. Questi sono i risultati di una ricerca britannica, che non stupiscono la ginecologa Giuseppina Picconeri: "La vita fisiologica di una donna in età fertile è spesso fonte di grandi pregiudizi"
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
L’esposizione ai PFAS aumenta il rischio cancro nelle donne
Le donne esposte a diverse sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) hanno un rischio maggiore di sviluppare vari tipi di cancro, tra i quali quello alle ovaie, all'utero, alla pelle e al seno. A lanciare l'allarme è un nuovo studio finanziato dal governo degli Stati Uniti, pubblicato sul Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology
Scandalo ginnastica ritmica, il monito dei medici: «Non sottovalutare i rischi della triade dell’atleta»
Gli specialisti di Medicina dello sport dell'Auxologico Irccs invitano genitori e tecnici a non sottovalutare magrezza, amenorrea e osteoporosi che possono creare danni immediati e a lungo termine oltre ai traumi psicologici che possono provocare anoressia e bulimia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Advocacy e Associazioni

Fare il caregiver “sandwich” ha un impatto negativo sulla salute fisica e mentale

Secondo una ricerca dell'University College di Londra, svolgere il ruolo di "caregiver sandwich" con persone a carico sia anziane che giovani provoca un declino del benessere fisico e mentale. I risul...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.