Nutri e Previeni 22 Marzo 2018 16:19

Dolcificanti promuovono produzione grasso e accumulo zuccheri

Dolcificanti promuovono produzione grasso e accumulo zuccheri

(Reuters Health) – Il consumo di dolcificanti ipocalorici potrebbe favorire la disfunzione metabolica e predisporre al diabete, e questo vale in particolare per le persone sovrappeso o obese. A suggerirlo è una ricerca in vitro, secondo la quale gli edulcoranti promuoverebbero l’accumulo di grasso nelle cellule in modo dose-dipendente, aumentando l’ingresso di zuccheri, attivando specifici trasportatori. La ricerca è stata presentata all’incontro annuale dell’Endocrine Society a Chicago.

Gli esperimenti
Sabyasachi Sen, della George Washington University di Washington, e colleghi hanno testato il sucralosio, un dolcificante a basso contenuto di calorie ampiamente utilizzato, su cellule staminali prelevate da tessuto grasso umano. In particolare, hanno messo in coltura le cellule per imitare un ambiente che promuove l’obesità e hanno quindi aggiunto sucralosio a una dose simile alle concentrazioni riscontrate nel sangue delle persone con alto consumo di questo dolcificante. A questa dose, i ricercatori americani avrebbero osservato la sovraregolazione dei geni correlati alla produzione di grassi e infiammazione. In un esperimento separato, il team ha analizzato campioni di biopsia di grasso addominale ottenuti da 14 persone con obesità e quattro adulti normopeso che usavano dolcificanti a basso contenuto calorico, principalmente sucralosio. Negli adulti con obesità, ma non in quelli normopeso, i ricercatori avrebbero osservato un aumento del trasporto di glucosio nelle cellule e la sovraespressione di geni noti per la produzione di grassi. Pertanto, i dolcificanti ipocalorici “sembrano essere più dannosi nei soggetti a cui sono destinati questi prodotti, ovvero gli individui obesi”, ha sottolineato Sen. “Riteniamo che l’effetto sia più evidente nelle persone sovrappeso e obese piuttosto che in quelle normopeso perché hanno una maggiore resistenza all’insulina e possono avere più glucosio nel sangue”, ha aggiunto l’esperto. Dai dati raccolti, Sen e colleghi avrebbero evidenziato anche che il sucralosio promuove l’accumulo di specie reattive dell’ossigeno nelle cellule. Questi radicali interferiscono con la normale attività cellulare e rallentano il metabolismo, che favorisce l’accumulo di grasso intracellulare.“Questo studio suggerisce che le persone sovrappeso o obese dovrebbero evitare completamente di consumare dolcificanti ipocalorici”, ha sintetizzato Reshni Srinath dell’Icahn School of Medicine al Mount Sinai di New York, che non era coinvolto nello studio.

Fonte: Endocrine Society
di Megan Brooks

(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Nutri&Previeni)

Articoli correlati
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Tirzepatide (Eli Lilly) riduce del 94% il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 negli adulti con prediabete, obesità o sovrappeso
Nello studio di fase III SURMOUNT-1 tirzepatide - agonista dei recettori GIP e GLP-1 – ha fatto registrare una riduzione del 94% del rischio di progressione al diabete di tipo 2 di adulti con prediabete, obesità e sovrappeso. Tirzepatide è stata valutata 1.032 adulti affetti da prediabete e obesità o sovrappeso per un periodo di trattamento di 176 settimane, seguito da un periodo senza trattamento di 17 settimane
L’olio evo contrasta diabete, ipertensione e sindrome metabolica
L'olio extravergine di oliva (Evo) gioca un ruolo chiave nel contrastare l'insorgenza delle patologie cronico-degenerative non trasmissibili come il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, i tumori, le malattie a carico del sistema nervoso e la malattia renale cronica. Lo confermano le ricerche condotte e in corso all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
di V.A.
Diabete di tipo 2: remissione possibile con stile di vita sano, benefici anche per cuore e reni
Il diabete di tipo 2 può essere "curato" perdendo peso e, in generale, adottando uno stile di vita sano, riducendo significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e renali. Queste sono le conclusioni di uno studio dell’Associazione europea per lo studio del diabete (EASD), pubblicato sulla rivista Diabetologia
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Antimicrobico resistenza. L’esperienza del Lazio contro una grande emergenza dei nostri tempi

Uso appropriato degli antimicrobici e buone pratiche igieniche, ospedali con caratteristiche strutturali utili a garantire la gestione di un’eventuale colonizzazione e infezione, Se ne è ...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi