Nutri e Previeni 3 Agosto 2016 10:04

Dopo l’infarto l’olio di pesce ripara il cuore

Uno studio pubblicato sulla rivista Circulation dell’American Heart Association, dimostra che fornire quotidianamente per sei mesi dosi elevate di acidi grassi omega-3 dai grassi del pesce aiuta il cuore a contrarsi meglio e ridurre le cicatrici nel muscolo. Forma e funzione del cuore possono essere “modificati” dopo un attacco di cuore e questo può portare […]

Dopo l’infarto l’olio di pesce ripara il cuore

cuoreUno studio pubblicato sulla rivista Circulation dell’American Heart Association, dimostra che fornire quotidianamente per sei mesi dosi elevate di acidi grassi omega-3 dai grassi del pesce aiuta il cuore a contrarsi meglio e ridurre le cicatrici nel muscolo. Forma e funzione del cuore possono essere “modificati” dopo un attacco di cuore e questo può portare a insufficienza cardiaca, problema per il quale le terapie rimangono scarse. Un precedente studio aveva trovato che gli omega-3 erano associati a un miglioramento della sopravvivenza per pazienti infartuati, ma non era chiaro come avvenisse questo effetto.

Lo studio
Per il nuovo studio randomizzato Omega-Remodel, i ricercatori hanno coinvolto 360 sopravvissuti attacco di cuore, a metà è stata data una dose elevata di acidi grassi omega-3 (4 grammi al giorno) e all’altra metà del placebo. Nel primo gruppo è stata trovata una riduzione del 5,8 per cento dell’indice di volume telesistolico del ventricolo sinistro (ovvero il sangue che rimane nel ventricolo alla fine della contrazione, indicatore clinico in grado di prevedere l’esito dopo un attacco) e una riduzione del 5,6 per cento della formazione del tessuto connettivo cicatriziale (fibrosi) nel muscolo. “I nostri risultati – commenta Raymond Y. Kwong, autore senior dello studio, professore presso la Harvard Medical School di Boston – mostrano che gli omega-3 sono un trattamento sicuro ed efficace nel migliorare il rimodellamento cardiaco e potrebbero ridurre l’incidenza di insufficienza cardiaca, che costituisce un notevole onere di assistenza sanitaria”.

Articoli correlati
Cure cardiovascolari a prova di pandemia e clima. Italia in prima linea nel progetto europeo RESIL-Card
La Società Italiana di Cardiologia interventistica (GISE) prende parte al consorzio europeo RESIL-Card che punta a rendere il sistema di assistenza e cure cardiovascolari più resilienti nelle crisi
di V.A.
Dolore toracico, con tecnologie di precisione meno morti e infarti
L’impiego selettivo della Tac coronarica integrata con la FFRct (fractional flow reserve CTderived) riduce il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi non necessari. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso da due analisi dello studio clinico internazionale PRECISE, pubblicato sulla rivista Jama Cardiology
di V.A.
Cuore in pericolo per i nottambuli, rischio raddoppiato di calcificazione delle arterie
Le persone che tendono ad andare a letto più tardi, i cosiddetti nottambuli o "gufi", hanno un rischio quasi due volte maggiore di soffrire di calcificazione delle arterie, una complicazione che aumenta le probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari. Questi sono i risultati di uno studio dell’Università di Göteborg, in Svezia, pubblicato sulla rivista Sleep Medicine
Colesterolo: nuovo farmaco a mRNA lo dimezza con 2 dosi l’anno
In occasione dell'84esimo congresso nazionale della Società italiana di cardiologia, sono molte le novità presentate dagli specialisti relative al controllo del colesterolo "cattivo": dall'uso precoce dei superfarmaci allo sviluppo di una nuova terapia a mRNA
PFAS aumentano il colesterolo, il rischio infarto cresce nelle zone inquinate
Secondo un nuovo studio dell'Università di Padova, i PFAS farebbero aumentare i livelli di colesterolo, e di conseguenza il rischio di infarto. I risultati, pubblicati sulla rivista Toxicology Reports, dimostra che nella popolazione residente in zone contaminate da PFAS la percentuale dei soggetti con elevati livelli di colesterolo nel sangue è più del doppio rispetto alla popolazione generale di controllo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...