Nutri e Previeni 21 Giugno 2016 10:32

EFSA promuove indagine su alimenti a rischio contaminazione

L’Authority europea per la sicurezza alimentare (Efsa), promuove un grande progetto europeo, al quale hanno già aderito 23 paesi, dal titolo ‘EU-Menù’, che si propone di mappare i consumi e le abitudini alimentari sui diversi territori nazionali. Il progetto si propone di tenere sotto controllo i molti contaminanti o gli elementi comunque pericolosi che mettono […]

EFSA promuove indagine su alimenti a rischio contaminazione

sicurezza alimentareL’Authority europea per la sicurezza alimentare (Efsa), promuove un grande progetto europeo, al quale hanno già aderito 23 paesi, dal titolo ‘EU-Menù’, che si propone di mappare i consumi e le abitudini alimentari sui diversi territori nazionali. Il progetto si propone di tenere sotto controllo i molti contaminanti o gli elementi comunque pericolosi che mettono a rischio gli alimenti: arsenico, piombo, mercurio, micotossine, diossina, elementi radioattivi.

Il progetto
Alla fine dei quattro anni previsti per completare l’indagine conoscitiva, sarà creata una banca dati su scala europea sui consumi alimentari. Gli elementi raccolti saranno analizzati per identificare e monitorare il rischio di esposizione a sostanze pericolose presenti nel cibo, determinando sia i livelli presenti negli alimenti, sia il consumo di tali alimenti secondo le diverse abitudini. Ne uscirà una grande fotografia dei consumi alimentari in termini qualitativi e quantitativi, che potrà essere poi sfruttata anche per incidere, in maniera mirata, su politiche sanitarie volte al raggiungimento di stili di vita orientati alla prevenzione della patologie croniche.

Per la raccolta dei dati, l’Efsa ritiene indispensabile coinvolgere personale altamente specializzato – personale medico in servizio presso strutture pubbliche e private, medici di medicina generale, pediatri, specialisti in scienza dell’alimentazione, biologi, nutrizionisti e dietisti – da formarsi in maniera specifica attraverso corsi specifici. Il progetto, oltre a produrre una valutazione sui rischi alimentari e nutrizionali, ha lo scopo di fotografare il consumo alimentare sia in termini qualitativi che quantitativi e potrebbe diventare uno strumento utile per incidere su politiche sanitarie rivolte al raggiungimento di stili di vita corretti orientati alla prevenzione delle patologie croniche.

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