Nutri e Previeni 21 Settembre 2017 13:15

‘Etichetta intelligente’: cambia colore se il cibo è andato a male

‘Etichetta intelligente’: cambia colore se il cibo è andato a male

I ricercatori della Clarkson University a Potsdam (New York), grazie alle nanostrutture, stanno mettendo a punto un sistema innovativo per informare in tempo reale il consumatore elevando anche il livello qualitativo dei prodotti alimentari. Si tratta di un’etichetta che cambia colore quando il cibo va a male. E’ l’ultima frontiera della tecnologia applicata al settore alimentare, sempre in cerca di soluzioni per tutelare salute e sicurezza del consumatore.

La ricerca, iniziata 10 anni fa testando la presenza di antiossidanti nel tè e nel vino, si basa su un sensore a basso costo, portatile, su carta, in grado di individuare deterioramento e contaminazione nei prodotti alimentari ma anche nei cosmetici, visto che anche creme e lozioni hanno una scadenza e vanno a male. L”intelligenza’ di queste etichette si manifesta cambiando colore quando il prodotto resta fuori dal frigorifero più del consentito o se l’alimento è scaduto e contaminato da batteri o inquinanti. Una rivoluzione per l’intera filiera dove il consumatore, in base al colore dell’etichetta, sarà in grado di sapere se il prodotto ha subito contaminazioni, compromettendone la qualità e quindi sia da buttare.

Nel laboratorio della capo progetto Silvana Andreescu, è stata creata una piattaforma di rilevamento che incorpora tutti i reagenti necessari per la rilevazione in un pezzo di carta. La differenza dagli altri sensori, spiegano i ricercatori, sono le nanostrutture utilizzate per catturare i vari composti pre-determinati, vere ‘sentinelle’ del cambiamento. Le particelle stabili e inorganiche quando interagiscono con le sostanze che si vogliono rilevare, cambiano colore e, a seconda dell’intensità si sa il grado di deterioramento.

L’obiettivo ora è di estendere la gamma di applicazioni, includendo anche pesticidi e marcatori a garanzia della freschezza dell’alimento. Un prototipo del sensore oggi è in grado di individuare l’Ocratossina A, una micotossina presente in prodotti come i cereali e il caffè e presto potrebbe essere ampliato per cercare Salmonella ed Escherichia Coli, nemici insidiosi spesso invisibili temuti dai consumatori.

Non è un caso che per 3 su 4, secondo un’indagine Federcoopesca- Confcooperative, capire se un prodotto è davvero fresco è un problema che rischia di frenarne l’acquisto; e questo è più evidente per quanto riguarda i prodotti ittici, dove la deperibilità degli alimenti è elevata e la loro self-life ridotta.

Articoli correlati
Cibo sicuro, in Italia 1 allarme al giorno. Nas: sequestrate oltre 8mila tonnellate di alimenti
Il rischio di mangiare cibo non sicuro è molto più alto di quanto si creda. Basta pensare che in Italia, nel 2022, è scoppiato quasi un allarme alimentare al giorno. I Nas riferiscono che, in un anno, sono state sequestrate oltre 8mila tonnellate di alimenti . I dati sono stati diffusi oggi in occasione della Giornata Mondiale della Salubrità Alimentare
Sicurezza alimentare: i rischi dell’all you can eat e non solo. Ne parliamo con l’esperto
L’esperto: «La legislazione italiana è la più stringente, ciononostante non tutti i ristoranti rispettano le norme anti-contaminazione»
Sicurezza alimentare, al via la campagna #EUChooseSafeFood: «Consumatori europei tra i più protetti al mondo»
Il parere del Comitato nazionale sicurezza alimentare più cliccato dai cittadini? La possibilità di contrarre il Covid-19 attraverso il cibo
di Isabella Faggiano
Integratori alimentari, istituito tavolo tecnico al ministero della Salute
Costa: «Tavolo tecnico un’opportunità di controllo e garanzia del cittadino, affinché sia protetto, informato e consapevole». FederSalus plaude e aderisce all’iniziativa
Paziente fragile e tecnologie, un Libro Bianco raccoglie le esigenze e le possibili soluzioni ICT
Oltre 14 milioni di persone in Italia convivono con una patologia cronica e di questi 8,4 milioni sono ultra 65enni. La presentazione de libro avverrà il 15 settembre presso l'Aula Convegni ISSR di Via Nomentana 54
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Lavoro e Professioni

Congresso Fnopi, Mangiacavalli: “Il problema degli infermieri è il problema dell’Italia tutta”

Il messaggio del Presidente della Repubblica: "L'opportunità mi è grata per esprimere la riconoscenza della Repubblica per il contributo delle professioni infermieristiche alla salute de...
di I.F.
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...