Con le ormai famose 5 porzioni al giorno, 3 di verdura e 2 di frutta, non solo ci si mantiene in salute, ma si riduce il rischio di demenza. Lo rivela uno studio condotto da Linda Lam dell’Università di Hong Kong e pubblicato sulla rivista Age and Ageing, giornale ufficiale della Società Britannica di Geriatria. […]
Con le ormai famose 5 porzioni al giorno, 3 di verdura e 2 di frutta, non solo ci si mantiene in salute, ma si riduce il rischio di demenza. Lo rivela uno studio condotto da Linda Lam dell’Università di Hong Kong e pubblicato sulla rivista Age and Ageing, giornale ufficiale della Società Britannica di Geriatria.
Gli epidemiologi hanno considerato un campione di oltre 17 mila individui tutti sani all’inizio dello studio. Il loro stato di salute è stato monitorato per parecchi anni di seguito, così come le loro abitudini a tavola. E’ emerso che coloro che mangiavano poca frutta erano a maggior rischio di sviluppare demenza. La frutta è risultata avere un ruolo indipendente a sé nel ridurre il rischio di demenza e l’aggiunta di tre porzioni di verdura al dì ulteriormente contribuiscono alla riduzione del rischio. Secondo gli esperti il segreto di frutta e verdura sono le vitamine e i minerali in esse contenuti, che contrastano processi ossidativi e infiammatori, implicati specie nelle prime fasi di sviluppo della demenza.