Nutri e Previeni 29 Maggio 2020 17:15

IBD, studio italiano: con 6 mesi di dieta mediterranea migliorano nutrizione e steatosi

IBD, studio italiano: con 6 mesi di dieta mediterranea migliorano nutrizione e steatosi

(Reuters Health) – Ai pazienti con malattia infiammatoria intestinale (Ibd) sono sufficienti sei mesi di dieta mediterranea per poter apprezzare miglioramenti significativi nei parametri legati alla malnutrizione e nella steatosi. L’evidenza emerge da uno studio condotto da un team dell’Università di Cagliari, guidato da Fabio Chicco.

Dei 165 volontari arruolati, i 142 pazienti con colite ulcerosa (Cu) o malattia di Crohn (Cd) che hanno aderito alla dieta per sei mesi hanno visto riduzioni dell’indice di massa corporea (Bmi), della circonferenza della vita, dei marker infiammatori e dell’attività della malattia.

“I nostri dati supportano il ruolo della consulenza nutrizionale nella gestione multidisciplinare dell’Ibd – scrivono Fabio Chicco e colleghi su Infiammatory Bowel Diseases – L’adozione di un’abitudine alimentare adeguata basata su una dieta mediterranea e il raggiungimento della conformità potrebbe essere fondamentale nella gestione clinica di questi pazienti”.

Lo studio

Per valutare il potenziale impatto della dieta mediterranea, Chicco e colleghi hanno analizzato i dati su 84 pazienti con colite ulcerosa (età mediana, 52; Bmi mediana, 24,8) e 58 con malattia di Crohn (età mediana 48; Bmi mediana, 25). All’inizio, i partecipanti hanno compilato questionari progettati per valutare la qualità della vita e sono stati sottoposti a valutazione dell’attività clinica e della malattia, compresa l’ecografia addominale per valutare la possibile steatosi. I volontari hanno anche ricevuto consulenza dietetica da un nutrizionista.

Al basale, l’obesità era presente in 43 pazienti con colite ulcerosa (il 51,2%) e 30 pazienti con malattia di Crohn (51,7%). Dopo sei mesi, tra i pazienti con Cu, il Bmi era diminuito di una media di 0,42 punti e la circonferenza della vita di una media di 1,25 cm; tra quelli con Cd, il Bmi era diminuito di 0,48 punti e la circonferenza della vita di 1,4 cm.

Per steatosi epatica, colite ulcerosa e malattia di Crohn si è anche registrato un rallentamento dell’attività delle patologie a sei mesi rispetto al basale.

Fonte: Infiammatory Bowel Diseases
Linda Carroll
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri&Previeni)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”