Nutri e Previeni 25 Marzo 2016 11:56

Il sushi allunga la vita! Dieta giapponese come la mediterranea

Il sushi allunga la vita! Dieta giapponese come la mediterranea

sushiCi sono buone notizie per i tanti amanti della cucina giapponese, negli ultimi anni ormai diffusa ovunque. Pare infatti che il sushi e il sashimi, come è provato per la dieta mediterranea, possano aiutare a vivere più a lungo. Uno studio condotto in Giappone, guidato dal National Centre for Global Health and Medicine di Tokyo, pubblicato sul Bmj ha, infatti, riscontrato che un’aderenza alle linee guida giapponesi per l’alimentazione, che prevedono un consumo equilibrato di cereali, ortaggi, frutta, pesce e, perché no, anche carne, possa comportare un minore rischio di morte prematura per tutte le cause, incluse le malattie cardiovascolari.

Lo studio giapponese
Esaminando con dei questionari i dati su alimentazione e stile di vita di 36.624 uomini e 42.920 donne di età compresa tra 45 e 75 anni che non avevano precedenti per cancro, malattie cardiache o del fegato, i ricercatori hanno appurato infatti che chi aderiva maggiormente a quanto previsto da una sorta di ‘guida’ al cibo giapponese che il governo ha sviluppato nel 2005 per illustrare pienamente l’equilibrio e la quantità di cibo nella dieta quotidiana del Paese, mostravano un tasso di mortalità totale del 15% più  basso in 15 anni, che per lo più derivava da una riduzione delle morti per malattie cerebrovascolari.

Altri studi
Diversi studi hanno analizzato anche i benefici della dieta mediterranea, regime alimentare di cui l’Italia è ‘custode’ principale, ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce, olio d’oliva e poca carne rossa o lavorata. Uno studio dell’Università di Harvard, ad esempio, ha analizzato 10.000 donne, riscontrando che coloro che hanno seguito una dieta mediterranea avevano il 40% in  più di probabilità di vivere oltre i 70 anni, sviluppando al contempo meno malattie croniche come diabete o problemi cardiovascolari.

Articoli correlati
La neuroscienziata Arianna Di Stadio: “Proteggiamo il cervello con l’alimentazione”
Il nostro cervello può essere protetto dall'invecchiamento grazie all'alimentazione. A spiegarlo è Arianna di Stadio, attualmente docente di Otorinolaringoiatria all’Università di Catania e ricercatore onorario all’UCL Queen Square Neurology di Londra, intervistata da Sanità Informazione
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Intestino e cervello si parlano, il ruolo della dieta mediterranea nella prevenzione delle malattie neurodegenerative
«Il ruolo della dieta nello sviluppo delle disfunzioni correlate all’insorgenza delle malattie infiammatorie croniche, tra cui quelle neuro-infiammatorie, sta diventando, grazie ai numerosi studi clinici condotti negli ultimi anni, sempre più chiaro» sottolinea Annalisa Noce, Professore Associato di Nefrologia presso l'Università degli Studi di Roma, Tor Vergata
Estate, malattie gastro-intestinali in aumento. Arriva l’Ecm Series “Gusto è salute” per combatterle
La specialista Serena Missori e la chef Marisa Maffei nella serie formativa per medici e operatori sanitari firmata Consulcesi
Prevenzione, Garattini: «50% malattie croniche e 70% tumori evitabili con corretti stili di vita»
«Prevenzione sia nuova rivoluzione culturale in medicina. La possibilità di avere un buon invecchiamento è nelle nostre mani». Così il professore Silvio Garattini presentando il suo nuovo libro
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone