Nutri e Previeni 25 Maggio 2016 09:53

Impazza ‘dieta-mania’: promesse diete e fitness in rete minacciano sicurezza informatica

Seppure interrotte da sbalzi di clima con piogge e grandine, come del resto si conviene alla primavera, finalmente arrivano le prime giornate soleggiate. Per molti italiani è questo il momento della famigerata “prova costume”. Insomma, la “dieta-mania” impazza. Un numero crescente di utenti della rete si affretta così a cliccare su messaggi pubblicitari e link che sponsorizzano […]

Impazza ‘dieta-mania’: promesse diete e fitness in rete minacciano sicurezza informatica

dieta onlineSeppure interrotte da sbalzi di clima con piogge e grandine, come del resto si conviene alla primavera, finalmente arrivano le prime giornate soleggiate. Per molti italiani è questo il momento della famigerata “prova costume”. Insomma, la “dieta-mania” impazza. Un numero crescente di utenti della rete si affretta così a cliccare su messaggi pubblicitari e link che sponsorizzano rimedi “miracolosi” per perdere peso, noncuranti della propria sicurezza informatica, oltre che sanitaria. Questo è il quadro che emerge da una ricerca commissionata da Intel Security secondo la quale oltre la metà degli italiani clicca su promozioni e pop up riguardanti diete e fitness senza preoccuparsi del loro livello di sicurezza informatica.

L’indagine
Condotta da MSI International nel mese di aprile su 15 mila persone nel mondo, di cui mille in Italia, di età compresa tra i 21 e i 54 anni, la ricerca evidenzia che il 64% degli intervistati italiani ha cliccato su un link promozionale che offre un programma di dieta senza preoccuparsi della sua sicurezza. I meno cauti sono i più giovani, tra i 21 e i 30 anni, che hanno cliccato su questi pop up per il 76%. Più della metà degli interpellati (56%) farebbe clic su un link promozionale di un programma di ‘remise en forme’ prima dell’estate, mentre il 31% si dice più propenso a cliccare su un link promozionale o un articolo che offre suggerimenti dietetici se compare la testimonianza di un vip. Il 20% ha acquistato un servizio o un prodotto da un link promozionale ignorando se il sito fosse sicuro e quasi la metà degli intervistati farebbe clic su un link promozionale per i programmi di dieta in risposta a una ricerca su Google (45%), mentre il 38% selezionerebbe un link presente su Facebook, su un sito web (34%) o su un blog (18%). La ricerca rileva anche un’alta propensione a condividere dati con siti che promettono il peso forma: il 59% è disposto a condividere l’indirizzo email, il 42% il nome completo e il 44% l’età. Tuttavia il 45% ammette che non saprebbe come controllare l’attendibilità di un sito prima di fornire dati di pagamento o informazioni personali.

Articoli correlati
«L’obesità si stabilisce dallo stato di salute, non dal peso». Le nuove linee guida dal Canada
Le diete da sole non funzionano. Ximena Ramos-Salas dell'Obesity Canada invita i medici a non ridurre l'obesità a una questione di peso, favorendo invece l'approccio olistico
Tecnologia, la Soi adotta le votazioni telematiche via internet
Trasparenza, sicurezza, affidabilità. Saranno queste le caratteristiche delle elezioni suppletive per il rinnovo  del Consiglio Direttivo della SOI, Società Oftalmologia italiana. Si tratta di una elezione innovativa perché per la prima volta in Italia il rinnovo dei Consiglieri di una società medico scientifica si svolgerà attraverso una piattaforma digitale, mentre un notaio certificherà il corretto […]
Diete on line, 26 biologi rischiano dodici mesi di sospensione. D’Anna (Onb): «Fenomeno pericoloso e scorretto»
Sono accusati di aver elaborato diete on line a pagamento senza aver mai incontrato o visitato i pazienti. Il presidente dell'Ordine nazionale dei biologi: «Per rilasciare correttamente una dieta è necessaria l'applicazione di tutta una serie di strumenti e di metodiche che non possono prescindere dall'esame fisico dell'individuo»
Giovani e dipendenze, il “digital detox” è la cura? Martinelli (psichiatra): «Una possibilità per non essere schiavi del web»
«Sperimentare il fatto che si può stare bene anche senza internet è positivo. Guidiamo i giovani ad un uso sano del web: se disinveste dalla realtà è preoccupante. I genitori devono imparare la “lingua” dei propri figli». L’intervista a David Martinelli
L’acqua aiuta a dimagrire: a parità di dieta una corretta idratazione fa perdere due chili in più
L’esperta: «Bere durante i pasti non è dannoso, anzi. Aiuta a saziarci prima e quindi ad abbuffarci di meno. L’assunzione di fibre, l’abitudine a mangiare lentamente e l’incremento della massa magra sono gli altri ingredienti del successo»
di Isabella Faggiano
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
One Health

Aviaria, Iss: “Ecco cosa c’è da sapere sulla sua diffusione in Italia e in Europa”

Per fare chiarezza sul virus e per spiegare perché se ne parla così tanto, gli esperti della Rete One Health per il monitoraggio dell’Influenza aviaria dell'Istituto Superiore di S...
di I.F.
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...