Nutri e Previeni 4 Giugno 2019 12:41

La dieta mediterranea migliora la memoria dei diabetici

(Reuters Health) – Le persone con diabete possono avere un migliore funzionalità cerebrale se seguono una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e grassi sani. È quanto emerge da uno studio statunitense. “Le diete mediterranee sono state a lungo collegate a una migliore salute del cuore e del cervello, nonché a […]

La dieta mediterranea migliora la memoria dei diabetici

(Reuters Health) – Le persone con diabete possono avere un migliore funzionalità cerebrale se seguono una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e grassi sani. È quanto emerge da uno studio statunitense.

“Le diete mediterranee sono state a lungo collegate a una migliore salute del cuore e del cervello, nonché a un minor rischio di sviluppare il diabete. Ma la ricerca fino ad oggi non aveva offerto un quadro chiaro sugli eventuali benefici cognitivi nell persone con e senza diabete”, dice l’autore principale dello studio Josiemer Mattei dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston. “Una sana dieta mediterranea dovrebbe essere ricca di cibi come frutta e verdura, che hanno antiossidanti, e pesce e oli, che includono grassi sani. Questi nutrienti aiutano a sostenere la funzione cognitiva riducendo l’infiammazione e l’ossidazione nel cervello.”

Lo studio
Come riportato su Diabetes Care, i ricercatori hanno seguito 913 partecipanti al Boston Puerto Rican Health Study per oltre due anni, valutando le loro abitudini alimentari, testando il diabete di tipo 2 e somministrando una serie di test per la funzione cognitiva, la memoria e la funzione esecutiva.

Per le valutazioni dietetiche, i ricercatori hanno considerato le abitudini alimentari dei partecipanti in base a quanto hanno consumato i principali alimenti che compongono la dieta mediterranea, oltre a quanto hanno mangiato in genere in altri due tipi di diete salutari, inclusa la dieta Dash raccomandata dall’American Heart Association.

Tra le persone senza diabete, seguire più strettamente la dieta mediterranea è stato associato a miglioramenti della memoria durante il periodo dello studio, ma non a cambiamenti in altri tipi di funzione cognitiva. Per questi partecipanti, le altre due diete salutari sono state entrambe legate a una migliore funzione cognitiva.

Per i diabetici, tuttavia, la dieta mediterranea è stata associata a una vasta gamma di miglioramenti nella salute del cervello. Le persone con diabete che l’hanno seguita con più costanza hanno fatto registrare miglioramenti nellafunzione cognitiva rispetto alle loro controparti che non hanno mangiato in questo modo.

Nelle persone con il diabete, i benefici per la salute del cervello della dieta mediterranea sono stati osservati alle persone che avevano i livelli di glicemia ben controllati all’inizio dello studio o che hanno fatto registrare miglioramenti in questo parametro durante lo studio.
Non c’è stato un chiaro beneficio per chi ha iniziato con una glicemia scarsamente controllata o nelle persone che sono peggiorate durante lo studio.

Fonte: Diabetes Care 2019
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

Articoli correlati
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Tirzepatide (Eli Lilly) riduce del 94% il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 negli adulti con prediabete, obesità o sovrappeso
Nello studio di fase III SURMOUNT-1 tirzepatide - agonista dei recettori GIP e GLP-1 – ha fatto registrare una riduzione del 94% del rischio di progressione al diabete di tipo 2 di adulti con prediabete, obesità e sovrappeso. Tirzepatide è stata valutata 1.032 adulti affetti da prediabete e obesità o sovrappeso per un periodo di trattamento di 176 settimane, seguito da un periodo senza trattamento di 17 settimane
L’olio evo contrasta diabete, ipertensione e sindrome metabolica
L'olio extravergine di oliva (Evo) gioca un ruolo chiave nel contrastare l'insorgenza delle patologie cronico-degenerative non trasmissibili come il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, i tumori, le malattie a carico del sistema nervoso e la malattia renale cronica. Lo confermano le ricerche condotte e in corso all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
di V.A.
Diabete di tipo 2: remissione possibile con stile di vita sano, benefici anche per cuore e reni
Il diabete di tipo 2 può essere "curato" perdendo peso e, in generale, adottando uno stile di vita sano, riducendo significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e renali. Queste sono le conclusioni di uno studio dell’Associazione europea per lo studio del diabete (EASD), pubblicato sulla rivista Diabetologia
Scoperta la causa dell’amnesia dopo un trauma cranico, ora i ricercatori sanno come curarla
L'amnesia che si verifica nelle persone che subiscono ripetuti traumi alla testa, come ad esempio gli atleti, è una condizione che potrebbe potenzialmente essere invertita. Almeno questo è quanto ha dimostrato un gruppo di ricercatori del Georgetown University Medical Center, in collaborazione con il Trinity College di Dublino, Irlanda, in uno studio sui topi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Neuroscience
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Advocacy e Associazioni

Fare il caregiver “sandwich” ha un impatto negativo sulla salute fisica e mentale

Secondo una ricerca dell'University College di Londra, svolgere il ruolo di "caregiver sandwich" con persone a carico sia anziane che giovani provoca un declino del benessere fisico e mentale. I risul...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.