Nutri e Previeni 8 Giugno 2016 12:29

Limiti consumi di sale. Ministero della Salute difende l’OMS

Nella comunità scientifica internazionale, ultimamente, sono state sollevate accese discussioni sui limiti dei consumi di sale, dopo che le raccomandazioni attuali dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla restrizione dei consumi di sale sono state contestate da uno studio canadese pubblicato da Lancet. Tra le varie posizioni, il Ministero della Salute difende le linee guida dell’Oms. Lo […]

Limiti consumi di sale. Ministero della Salute difende l’OMS

saleNella comunità scientifica internazionale, ultimamente, sono state sollevate accese discussioni sui limiti dei consumi di sale, dopo che le raccomandazioni attuali dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla restrizione dei consumi di sale sono state contestate da uno studio canadese pubblicato da Lancet. Tra le varie posizioni, il Ministero della Salute difende le linee guida dell’Oms.

Lo studio canadese

Nello studio in discussione alcuni ricercatori canadesi della McMaster University sostengono che i limiti di consumo di sale indicati dall’Oms sono troppo bassi (meno di 5 grammi al giorno). Nello studio si sottolinea che i livelli raccomandati dalle linee guida dell’Oms sarebbero addirittura dannosi per molte persone, mentre sarebbero più corretti dei consumi giudicati eccessivi dall’Oms e dalle linee guida attuali per una sana alimentazione di molti Paesi, Italia compresa. Nel nostro Paese i dati più recenti indicano un consumo di sale quotidiano pari a 11 grammi per i maschi e 9 per le donne, oltre il doppio dei livelli raccomandati dall’Oms. ”Probabilmente gli autori dell’articolo ignorano che le linee guida sono state elaborate sulla base di consolidate e vaste evidenze di letteratura scientifica”, scrive il Ministero sul proprio sito.

Le critiche

La rivista è stata immediatamente oggetto di una serie di repliche e critiche da varie fonti, inclusa l’American Heart Association, ”per aver pubblicato un lavoro frutto di una ricerca di scarsa qualità e dalle conclusioni infondate e potenzialmente pericolose per la salute pubblica, potendo causare confusione e incertezze tra i cittadini”.

Tra i commenti all’articolo si segnala la presa di posizione della Società italiana di nutrizione umana (Sinu) e del Gruppo di lavoro intersocietario per la riduzione del consumo di sale in Italia (GircsI) che hanno espresso e motivato un giudizio negativo sulla qualità dello studio. Il sodio si trova naturalmente in molti alimenti, dal latte (circa 50 mg di sodio per 100 g) alle uova (circa 80 mg/100 g). Ma si trova anche, in quantità molto più elevate, in alimenti trasformati, come pane (circa 250 mg/100 g), salatini (circa 1.500 mg/100 g) o condimenti quali la salsa di soia (circa 7.000 mg/100 g).

Articoli correlati
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
Cittadinanzattiva, un piano per il futuro dell’oncologia. Da recupero ritardi a innovazione
È stato presentato questa mattina il documento "Insieme per l'oncologia del futuro" realizzato da Cittadinanzattiva. Nel documento vengono definite sia azioni e iniziative incentrate sulla persona da intraprendere nell'immediato, sia strategie che mirano a modificare entro il 2030 l’approccio all'oncologia su quattro macroaree: prevenzione, innovazione, equità e qualità di vita.
Carenza di infermieri, Costa promette: «Allineeremo offerta formativa a fabbisogno»
Il sottosegretario alla Salute: «L'infermiere di famiglia e comunità sarà una delle figure professionali di riferimento che assicurerà l'assistenza infermieristica ai diversi livelli di complessità in collaborazione con tutti i professionisti presenti nella comunità»
Ministero: «I sanitari non vaccinati non possono esercitare in alcun modo la professione»
La circolare del Ministero della Salute alle Federazioni degli Ordini: «La sospensione é tout court, e non limitata alle attività a contatto con le persone. Eventuali ricorsi alla Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie non hanno effetti impeditivi»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
One Health

Aviaria, Iss: “Ecco cosa c’è da sapere sulla sua diffusione in Italia e in Europa”

Per fare chiarezza sul virus e per spiegare perché se ne parla così tanto, gli esperti della Rete One Health per il monitoraggio dell’Influenza aviaria dell'Istituto Superiore di S...
di I.F.
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...