Nutri e Previeni 22 Dicembre 2015 09:50

Mangiare lentamente aiuta i bimbi a perdere peso

Sembra che si possa aiutare i bambini ad avvertire meglio la sazietà e a non mangiare troppo, semplicemente aspettando 30 secondi tra un boccone e l’altro, con un risultato veramente positivo: i piccoli perdono peso pur non modificando, in alcun modo, la loro alimentazione. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Pediatric Obesity e condotto da […]

Mangiare lentamente aiuta i bimbi a perdere peso

shutterstock_122080975Sembra che si possa aiutare i bambini ad avvertire meglio la sazietà e a non mangiare troppo, semplicemente aspettando 30 secondi tra un boccone e l’altro, con un risultato veramente positivo: i piccoli perdono peso pur non modificando, in alcun modo, la loro alimentazione.

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Pediatric Obesity e condotto da un team internazionale di ricercatori coordinati da Marcos Intaglietta della University of California a San Diego. I ricercatori hanno seguito per un anno un gruppo di bambini tra i 6 e i 15 anni chiedendo a metà di loro di mangiare lentamente, aspettando 30 secondi tra un boccone e l’altro.

Per aiutarli in questa piccola impresa e rendere l’esperimento divertente i medici hanno fornito loro una clessidra che scandiva questi trenta secondi e che bisognava capovolgere ad ogni boccone. L’altra metà del campione, invece, doveva semplicemente mangiare al proprio ritmo, senza clessidra. Nessuna modifica alla dieta è stata imposta ai partecipanti. A 6 e 12 mesi dall’inizio dell’esperimento i ‘bambini della clessidra’ sono dimagriti mediamente del 5%. Il gruppo di controllo che ha mangiato senza scandire il ritmo dei bocconi con la clessidra, e quindi alla loro velocità naturale, è invece ingrassato, fino a circa il 12% in più dopo 12 mesi. Questa è la prima sperimentazione clinica controllata che dimostri come un semplice intervento come quello di contare 30 secondi tra un boccone e l’altro possa aiutare a non ingrassare e addirittura a perdere peso.

Articoli correlati
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
Allarme antibiotico-resistenza, molti farmaci non funzionano più contro comuni infezioni infantili
Uno studio dell'Università di Sidney ha concluso che molti farmaci per il trattamento di infezioni comuni nei bambini e nei neonati non sono più efficaci in gran parte del mondo.L'allarme è stato lanciato sulla rivista The Lancet Regional Health Southeast Asia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Fare il caregiver “sandwich” ha un impatto negativo sulla salute fisica e mentale

Secondo una ricerca dell'University College di Londra, svolgere il ruolo di "caregiver sandwich" con persone a carico sia anziane che giovani provoca un declino del benessere fisico e mentale. I risul...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.