Nutri e Previeni 27 Aprile 2017 16:26

Maschio giovane e poco istruito: l’identikit del consumatore di ‘cibi sbagliati’

Maschio giovane e poco istruito: l’identikit del consumatore di ‘cibi sbagliati’

Pare che il sesso, l’età ed il grado d’istruzione possano influenzare le scelte alimentari in relazione al luogo degli acquisti. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Preventive Medicine, il consumatore giovane, maschio e con bassa istruzione, è quello che più frequentemente è portato a comprare alimenti non sani.

Ricercatori della RAND Corporation, nell’ambito di uno studio sul consumo di cibo in quartieri statunitensi a basso reddito, hanno esaminato le abitudini alimentari di 1.372 famiglie e i loro acquisti in supermercati di diverso tipo: da quelli più economici e con una maggiore quantità di junk food, ai supermercati più forniti di cibi freschi e di qualità.

Lo studio ha scoperto che essere più giovani e maschi prevedeva significativamente una maggiore assunzione di bevande zuccherate, zuccheri aggiunti e grassi. La mancanza di una laurea era associata a un maggiore consumo di bevande zuccherate e grassi, e minori consumi di frutta e verdura. Essere più anziani e avere un diploma universitario era associato a mangiare più frutta e verdura.

I fattori sociali e demografici sono risultati complessivamente due volte più importanti nel determinare le scelte rispetto ai luoghi in cui si è acquistato. “Aprire più negozi che vendono alimenti sani avrà un impatto relativamente basso sulla riduzione del consumo di cibi non sani”, mentre bisognerebbe puntare maggiormente su “strategie atte a modificare le scelte”, ha dichiarato Christine Vaughan, autrice principale dello studio.

Articoli correlati
La Asl di Salerno al Giffoni Film Festival: Giffoni e la cura – Giffoni che cura
Il tema più caro riguarda la funzione terapeutica e di sviluppo esercitata proprio dal Giffoni Film Festival sul benessere dei giovani che vi partecipano
Attività sportiva panacea contro le “devianze”? Ecco perché non è così
La psicologa Morgilli (OdP Lazio): «Lo sport non è un medicinale che può essere prescritto. Attenzione alle attitudini individuali e al contesto, per intercettare fattori di rischio»
Visite andrologiche, 1 under20 su 3 ha problemi ma solo il 2% si controlla. SIA: «Il tema è ancora un tabù»
Al via la campagna “Amore senza ostacoli”, da settembre nelle scuole con il Vocabolandro
Troppi malori improvvisi tra i giovani, uno studio rivela la causa
Alessandro Capucci, professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare, spiega come un eccesso di catecolamine circolanti possa determinare un danno cardiaco a volte fatale
La fuga dai social della gen Z
Pagliariccio (psicologo): «Tra le nuove generazioni c’è chi ritiene che l’utilizzo dei social sia faticoso, che generi un sovraccarico cognitivo, che non risponda ai propri bisogni personali. I giovani d’oggi abbandonano senza remore ciò che non li rende felici»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...