Nutri e Previeni 17 Giugno 2015 14:57

Pediatri: contro l’obesità cereali e legumi a scuola

Il cibo offerto nelle mense scolastiche non deve solo servire a ‘sfamare’ e nutrire i bambini, ma anche educarli ad un’alimentazione sana, per sviluppare una buona cultura della salute. Cereali e legumi devono essere alcuni degli alimenti base da introdurre nella dieta scolastica, per prevenire e combattere obesità e sovrappeso fin dall’infanzia. Ne è convinto Giovanni Corsello, Presidente della Società italiana di […]

Pediatri: contro l’obesità cereali e legumi a scuola

shutterstock_227784439Il cibo offerto nelle mense scolastiche non deve solo servire a ‘sfamare’ e nutrire i bambini, ma anche educarli ad un’alimentazione sana, per sviluppare una buona cultura della salute. Cereali e legumi devono essere alcuni degli alimenti base da introdurre nella dieta scolastica, per prevenire e combattere obesità e sovrappeso fin dall’infanzia. Ne è convinto Giovanni Corsello, Presidente della Società italiana di pediatria (Sip).

”La ristorazione scolastica – spiega – deve essere coerente con i principi nutrizionali, è un’occasione per instaurare abitudini all’insegna della salute, un importante momento educativo”. Dunque non è solo l’alimentazione dei primi 1000 giorni di vita quella fondamentale per educare il bambino al gusto di sapori e cibi diversi, ma anche quella successiva, che si prova appunto a scuola. ”Anche nei bambini di età scolare – continua – deve esserci l’adesione ai principi della dieta mediterranea, che si articola in 5 momenti della giornata, tra cui lo spuntino a metà mattina, che dovrebbe essere a base di frutta, ricca di fibre e minerali”. La ristorazione scolastica è quindi importante non solo ”dal punto di vista nutrizionale, ma anche educativo – prosegue Corsello – e deve essere un’occasione per promuovere il consumo di frutta e verdura. In particolare, dovrebbe poi introdurre cereali e legumi, questi ultimi almeno 3 volte a settimana, utili a ridurre il rischio di sovrappeso e obesità”.

I cereali sono un pasto nutrizionale completo, che vanno uniti alle proteine dei legumi, che rappresentano una valida alternativa a quelle animali. Inoltre, con la presenza sempre maggiore di bambini stranieri e di etnie diverse, ”è necessario un approccio transculturale. Vanno quindi proposti cibi di altre etnie e culture, come ad esempio cereali diversi, sempre però rispettando i principi della dieta mediterranea”. Le regole generali dell’alimentazione si basano dunque sempre sugli stessi principi, sia che si tratti di infanti e bambini piccoli, che di quelli più cresciuti, quindi anche in ambito scolastico. ”Bisogna limitare al massimo – conclude Corsello – il consumo di succhi di frutta e bevande gassate e zuccherate,
cosi’ usato con parsimonia il sale e lo zucchero”.

Articoli correlati
Scuola, settembre, è tempo di tornare
I consigli degli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità sul riposo e sull’alimentazione dei bambini e degli adolescenti alle prese con la prima campanella
Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita
Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Rientro a scuola: dai pediatri consigli per ritornare sereni tra i banchi
Mai saltare la colazione ed evitare l'uso dello smartphone prima di andare a dormire. Sono due dei principali consigli diffusi dai pediatri della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), rivolti agli oltre 8 milioni di bambini e ragazzi che tra meno di una settimana ritorneranno a scuola
Gli alimenti ultra-processati danneggiano il cuore, +24% di rischio infarto
Due ampi studi presentati al congresso della Società europea di Cardiologia hanno dimostrato che il consumo di alimenti ultra-processati può aumentare il rischio di sviluppare problemi cardiaci
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...