Tutti coloro per cui è impossibile svegliarsi la mattina senza bere un caffè nero che, con la sua dose di caffeina, sembra ridare un tono migliore alla giornata, quasi fosse una “medicina” e tanto da non potervi rinunciare, ora potranno tentare di seguire i sette suggerimenti per farne a meno, che arrivano dalla scienza. Questi […]
Tutti coloro per cui è impossibile svegliarsi la mattina senza bere un caffè nero che, con la sua dose di caffeina, sembra ridare un tono migliore alla giornata, quasi fosse una “medicina” e tanto da non potervi rinunciare, ora potranno tentare di seguire i sette suggerimenti per farne a meno, che arrivano dalla scienza. Questi consigli potrebbero alleviare quelle giornate ‘difficili’ in cui non si ha il tempo per fare un buon espresso, si è fuori casa, oppure semplicemente ci si vuole ‘disintossicare’ un po’. A fornirli è “Asapscience” con un video.
Suggerimenti
Primo consiglio: al mattino esponetevi alla luce, così il corpo inizierà a produrre meno melatonina, ormone chiave per la regolazione del ritmo sonno-veglia, dando inizio al risveglio. Se dovete alzarvi presto, quando ancora la luce non c’è, potete utilizzare una lampada che ‘mima’ la luce solare.
Il secondo suggerimento è invece terminare la doccia con un getto di acqua fredda, perché ciò attiva la regione del cervello che regola lo stato di veglia.
Inoltre, poiché durante il sonno si respira e si suda, è importante idratarsi bevendo acqua come prima cosa al mattino e proseguendo durante la giornata.
E’ fondamentale, anche se non è una sorpresa, fare una colazione salutare, scegliendo non prodotti ricchi di grassi e zuccheri, che diminuiscono il senso di allerta, bensì carboidrati e fibre.
Anche bere succo di arancia può giovare, perché contiene flavonoidi e rende più vigili aumentando anche le capacità cognitive, mentre da non trascurare è anche l’esercizio fisico, che fornisce ossigeno al cervello rendendolo in qualche modo più ‘attivo’.
L’ultimo suggerimento è infine quello di ascoltare musica: fa dilatare le pupille, aumenta la pressione sanguigna e contribuisce al risveglio.